Como, misure anti-crisi:
pronti 9 milioni per le imprese

La Camera di Commercio ha approvato il bilancio di previsione 2009 stanziando due importanti pacchetti di finanziamenti: un primo capitolo di 1,5 milioni per sostenere il credito e un secondo di poco meno di 7 milioni per affrontare i nuovi mercati.

Stanziati poco meno di 7 milioni a sostegno delle imprese. L’approvazione del bilancio di previsione 2009 della Camera di Commercio di Como ha previsto interventi a sostegno del credito, per 1.500 milioni di euro e oltre 5 milioni a favore della promozione economica. «E’ importante sottolineare che gli interventi, deliberati e approvati sono anche a medio e lungo termine - ha dichiarato Mauro Frangi, presidente della commissione camerale sulla congiuntura -. Bisogna dare un iniezione di fiducia, andare oltre la situazione di crisi e ragionare sul lungo percorso di rilancio dell’economia reale, investendo nel territorio». Gli interventi per la promozione economica del territorio sono stati suddivisi in capitoli: 560.000 euro a sostegno dell’internazionalizzazione; 800.000 euro per le infrastrutture del territorio e 1.960 milioni per interventi specifici di settore, di cui: 375.000 euro per l’ artigianato; 560.000 euro per il commercio, 102.700 per il tessile, 300.000 per il turismo e 190.000 a sostegno del legno arredo. Confermata l’approvazione, già annunciata, dello stanziamento di un 1,5 milioni euro a sostegno del credito. «Un milione di euro - ha spiegato Frangi - sono finalizzati al sostegno dei Confidi di garanzia. L’intervento rientra a fronte dei 35 milioni di euro che il sistema camerale ha messo a disposizione della Lombardia. Garanzie che ora saranno prestate al 70%, mentre prima non superavano il 50%». Il sostegno è finalizzato all’aiuto di imprese, medio-piccole, che operano all’interno del territorio. L’intervento a favore del credito è molto forte e ci auguriamo che dia un po’ di respiro». Viceversa 500mila euro sono stati destinati al sostegno delle aziende, mediante tre linee guida mirate al rafforzamento patrimoniale delle imprese, al riequilibrio finanziario e al sostegno agli investimenti. Altri due 2 milioni di euro, approvati all’interno della delibera camerale, sono relativi a progetti già avviati nel corso del 2008. La parola ora passa al tavolo di monitoraggio della congiuntura, previsto, in sede camerale, per il primo di dicembre. Tavolo che si pone come passo necessario per l’apertura di un tavolo aperto al sistema bancario. «Solo a seguito della riunione prevista a dicembre sarà possibile fare il punto della situazione e convocare le banche. Per ora possiamo solo apprezzare l’intervento delle Casse Rurali. Dopo il primo di dicembre saranno convocate anche le altre banche e valuteremo la fattibilità delle linee di credito». «E’ tuttavia - ha precisato - iniziare a rendere più efficaci le linee di credito già esistenti. Anche qui sono necessari interventi che operino altre il momento di emergenza, dettato dalla crisi». Ed al tavolo per monitorare la congiuntura, oltre alle parti sociali sono attesi anche i 7 parlamentari comaschi, i consiglieri regionali e provinciali.
Amalia Barbara Di Bartolo

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