Comune e Provincia litigano
mentre le auto si scontrano

In via Torno nove incidenti in un anno: una cittadina querela gli enti pubblici

La strada? Certo, cara signora: è nostra. L’asfalto? Cara signora, ha ragione ancora lei: non va bene. Anzi: è stato steso proprio male. Ma non da noi. Gli incidenti? Colpa dell’asfalto, cara signora. Ma «la responsabilità non è del Comune, bensì dell’amministrazione provinciale». Peccato che dello scaricabarile istituzionale alla «cara signora», Anna Maria Monti, non importa molta. E di fronte al tentativo di Palazzo Cernezzi di puntare l’indice contro Villa Saporiti la donna, proprietaria di un muro che un mese si e l’altro anche viene buttato giù pezzo a pezzo da auto che sbandano a causa del manto steso su via Torno, non si impressiona. E alla procura conferma: querelo «il Comune e/o la Provincia, enti che pur essendo perfettamente a conoscenza del grave stato di pericolo hanno del tutto omesso» di intervenire.
Il cittadino contro la pubblica amministrazione. Passando dalla magistratura. È accaduto alcune settimane fa con i residenti di Blevio stanchi del continuo rimpallo istituzionale tra enti per risolvere l’annoso problema di una strada ad alta pericolosità, accade ora a Como. Con l’esposto presentato dall’avvocato Ivan Matteo Lombardi (per conto della signora Monti) alla procura.
Oggetto dell’esposto la via Torno e, per la precisione, il tratto di strada tra il civico 77 e l’81 dov’è stato steso dell’asfalto evidentemente poco idoneo, come ammette lo stesso Comune, in una lettera a firma Antonio Viola, il dirigente del settore strade: «Le prime piogge hanno evidenziato il rilascio di componenti dell’asfalto che di fatto rendono sdrucciolevole la pavimentazione. Il Comune ha avvisato la Provincia in quanto responsabile dei lavoro, nel contempo ha fatto installare opportuna segnaletica di pericolo».

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