Conti, allarme di Tremonti
"Italia ha un debito record"

Nuovo allarme sui conti pubblici dell'Italia. Arriva dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti che sottolinea come il Belpaese registra il debito record, il terzo più alto del mondo. E lancia un monito anche sul debito privato.

Allarme del ministro Tremonti sul debito dubblico. L'Italia ha un debito record, "il terzo del mondo", ma limitarsi a valutare questo è una visione "ragionieristica, occhiuta e retrò". Bisogna invece fare attenzione al "debito privato" che è "altrettanto pericoloso" e che deve entrare nelle valutazioni, anche nei rating dei Paesi. In questo caso l'Italia sarebbe posizionata in modo migliore. Ad affermarlo è stato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti durante l'audizione davanti alle commissioni Bilancio e in commissioni Politiche Europee della Camera. "Il debito pubblico - ha spiegato Tremonti - è soggetto ad un controllo molto forte, sull'assunzione che sia la grandezza più rilevante, più critica e più pericolosa. La lezione di questa crisi è che, certo è rilevante il debito pubblico, ma anche il debito privato". Tremonti ha spiegato come il debito pubblico si trasferisce sul settore pubblico. "Un passo ulteriore degli interventi fatti per gestire la crisi sono considerati, in termini di colossali trasferimenti, una sorta di swap dal debito privato al debito pubblico". Tremonti ha quindi sostenuto che vista questa osmosi "la valutazione di un Paese va fatta consolidamento le voci di debito, non solo per il settore pubblico, ma anche per quello privato. In questi termini il rating andrebbe rideterminato considerando anche i fattori di attivo o di minor debito privato. In questi termini la nostra posizione consolidata dovrebbe essere consolidata diversa da altri Paesi, dove magari é più basso il debito pubblico ma è più alto quello privato".

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