Homepage
Domenica 09 Novembre 2008
Crisi, 5 proposte del governo
In arrivo meno tasse sui salari
L'annuncio è del ministro del Welfare, Sacconi, che ha precisato come la sooluzione della crisi passi anche dalla garanzia dii liquidità alle imprese. E per le famiglie più deboli una carta acquisti.
E' in 5 punti il piano del ministro del Welfare Sacconi, per arginare la crisi economica che investe anche l'Italia. Primo punto, ha spiegato il ministro, è la partecipazione ai tavoli sovranazionali. E ancora, operare per la stabilita' dei mercati e del credito; "garantire liquidità alle imprese'" utilizzare gli investimenti in opere pubbliche anche attraverso risorse private; proteggere i più' deboli attraverso la carta acquisti e la detassazione dei salari aziendali. Sacconi, a un convegno di Forza Italia, ha evidenziato che il governo sta lavorando "guardando al mondo del lavoro e agli eventi che sono in corso soprattutto su due direttrici: sostenere i bisogni di tutti coloro che perdono il posto di lavoro e sostenere il merito di coloro che nel lavoro concorrono ai risultati dell'impresa". "Questo significa - ha spiegato Sacconi - sostenere da un lato la disoccupazione attraverso una estensione della cassa integrazione in deroga, e comunque degli ammortizzatori sociali che danno un sostegno al reddito, e dall'altra parte continuare la detassazione dei salari aziendali, cioé di quei salari che comunque si aggiungono al salario del contratto nazionale e che vengono definiti in azienda per favorire le collaborazioni tra imprenditori e lavoratori in modo da superare questa grande crisi".
© RIPRODUZIONE RISERVATA