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Venerdì 31 Ottobre 2008
Crisi mutui, per 8 italiani su 10
la rata svuota il portafoglio
La crisi dei mutui si fa sentire anche nelle tasche degli italiani: per 8 risparmiatori su dieci la rate del prestito svuota le tasche presgiudicando la possibilità di risparmio. E i Bot restano i prefereti, ma il 3% mette i soldi sotto il materasso
La crisi spinge gli italiani in fuga dai mutui: pagare la rata crea difficoltà serie all' 84% degli italiani, tanto che per il 2009, un'ampia fetta del 64% esclude categoricamente di accendere nuovi mutui e solo l'8% si dichiara invece pronto a farlo. Ma già quest'anno la rinuncia a rate, prestiti e mutui è forte e ha riguardato il 50% degli intervistati.
Lo rivela un sondaggio Confesercenti-Swg, secondo il quale ogni mese in media esce dalle tasche delle famiglie 478 euro, ma per il 23% degli intervistati la spesa lievita tra 500 e 1.000 euro, mentre un altro 10% sborsa fra i 1.000 e i 2.000 euro.
Salato il tasso che emerge dal sondaggio: attorno al 7% quello medio, ma per un italiano su 4 sale fra l'8% e il 20%.
Ma quante volte ricorrono gli italiani alle varie forme di prestito ? In media circa tre volte negli ultimi 3 anni, ma c'è anche un 7% che vi ha fatto ricorso più di 5 volte. Due le motivazioni principali: il 57% intendeva ridurre l'impatto del pagamento; un altro 41% non era in possesso dell'intera cifra.
La 'reginà dei desideri per i quali gli italiani sono disposti a indebitarsi è, naturalmente, la casa. Subito dopo viene l'auto. A seguire si rateizzano più frequentemente le spese per elettrodomestici e mobili, computer e altri prodotti tecnologici. Ma c'è un 6% che si indebita per cerimonie e un 2% per regalare o regalarsi un gioiello.
TAGLI A VIAGGI, TEMPO LIBERO, SCARPE. Per far fronte al mutuo o al prestito, le famiglie riorganizzano i bilanci e per prima cosa tagliano le risorse per le vacanze (il 21%), quindi il tempo libero (20%). Ma è anche il guardaroba a rimetterci: notevole è infatti la rinuncia a comprare nuovi capi di abbigliamento o scarpe: lo fa il 17% degli intervistati. Infine, il 9% impugna le 'forbicì e rifila tutte le voci del proprio bilancio.
RISPARMI, IN FUMO IL 17% - Fino ad oggi i risparmiatori intervistati ritengono di aver perso quasi il 17% in termini di rendimento dei propri investimenti fatti. Il 'giardinettò del risparmio delle 'formichè italiane appare così composto: il 22% in conti correnti, il 17% in fondi, il 15% in Bot e altri titoli di Stato. Solo un 10% si è indirizzato verso le azioni, mentre un 2% ha riscoperto il famoso 'materassò e tiene i soldi in casa.
Tale fetta è però destinata ad accrescersi di almeno un punto nei prossimi mesi, dominati - stando alle risposte date al sondaggio Confesercenti-Swg - dalla preferenza dei risparmiatori per Bot e titoli di Stato, per difendersi dalla crisi. Solo un 2% si farà abbagliare dal colore dell' oro. Ma la prudenza dei risparmiatori italiani emerge anche da un'altra percentuale: quella di chi non modificherà i propri investimenti, pari all' 11%.
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