Crociata per la benzina:
"Non togliete la carta sconto"

Carioni: «Battaglia importante. Andrò da Formigoni». E la Confesercenti varesina chiede un emendamento alla Finanziaria

È partita la mobilitazione per salvare la carta sconto benzina che rischia di essere abolita da gennaio. Il motivo? Il "buco" da 20 milioni di euro all’anno per le casse della Regione Lombardia che comporta l’agevolazione concessa ai residenti nelle zone di confine. In prima linea la presidente dei gestori Figisc, Daniela Maroni: «Ho lottatto per dieci anni per ottenere il provvedimento e non mi arrenderò a rischio che tolgano la carta». Interviene anche il presidente della Provincia Leonardo Carioni: «Mi farò promotore di un incontro con il presidente della Regione Roberto Formigoni perché non possiamo accettare che la carta sconto venga cancellata. La nostra provincia si trova di fronte a una crisi occupazionale notevole con famiglie che non arrivano alla terza settimana del mese e sul futuro la situazione è nera. Sulla benzina agevolata non possiamo mollare ed è una battaglia importante che dobbiamo combattere tutti insieme. Inizierò personalmente chiedendo spiegazioni a Formigoni». Anche a Varese stanno organizzando la mobilitazione e ieri in un vertice convocato d’urgenza, la Confesercenti ha proposto «un emendamento alla Finanziaria per salvare la carta sconto benzina».

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