Diesel, sconto a singhiozzo
È questione di centesimi

Carta regionale, benzinai preoccupati per quei 0,05 euro in più rispetto alla Svizzera

«La riduzione può essere determinata se la differenza di prezzo ordinario con la Confederazione elvetica è superiore a 0,05 euro per litro». Il giorno dopo il via libera ufficiale della commissione Bilancio del Pirellone all’allargamento al diesel della carta sconto, le attenzioni di benzinai e cittadini si concentrano soprattutto su quella parte del provvedimento che stabilisce le condizioni indispensabili per far scattare l’agevolazione sul pieno di gasolio. Calcolatrice alla mano, abbiamo scoperto che, per esempio, nell’anno appena trascorso lo sconto sarebbe stato applicato per i primi nove mesi, ma non in ottobre e novembre.
L’emendamento alla Finanziaria regionale, approvata martedì, introduce modifiche e integrazioni alla legge di riferimento per la carta sconto (la 28 del 20 dicembre 1999). All’articolo 2, in particolare, viene aggiunto il comma che abbiamo citato: l’agevolazione sul gasolio viene introdotta soltanto nel caso in cui il risparmio presso i distributori svizzeri risulti superiore ai 5 centesimi di euro al litro. «Questo avviene - sottolinea Daniela Maroni, numero uno dei gestori lariani di Confcommercio - molto più spesso di quanto si creda». I prezzi registrati nel 2008 alle pompe di benzina elvetiche e a quelle comasche, in effetti, parla chiaro.

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