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Domenica 24 Agosto 2008
Due giovani morti in auto
Il conducente aveva bevuto
L'incidente di Lomazzo in cui hanno perso la vita un ragazzo di 14 anni e uno di 17
LOMAZZO Sarebbero purtroppo positivi gli accertamenti ematici sul sangue di Marco Poletti, il ragazzo comasco di 21 anni al volante dell’auto che domenica scorsa, finendo fuori strada, aveva provocato la morte dei due passeggeri Francesco Ilardo, 14 anni, e Stefano Pozzi, 17.
Gli esami dicono che aveva bevuto: 1.50 grammi d’alcol per litro di sangue a fronte di un limite che la legge fissa a quota 0.50. Significa che nella migliore delle ipotesi, oltre alle conseguenze penali concernenti l’inchiesta in atto, Poletti si vedrà anche sospendere la patente da un minimo di uno a un massimo di due anni e confiscare l’auto (in questo caso, purtroppo, quello che ne resta). Nonostante gli appelli del prefetto Sante Frantellizzi, che per la prima volta proprio questa settimana si era rivolto per iscritto ai ragazzi e alle loro famiglie perché tutti si collaborasse per mettere fine a questa serie di «giovani vite spezzate insieme ai loro e ai nostri sogni», il bilancio di sette giorni di verifiche sugli asfalti della provincia lascia spazio a ben poche illusioni. I carabinieri hanno allestito una serie di posti di blocco e di controllo in diverse zone della provincia, con particolare riguardo all’Olgiatese e alla Bassa, da Olgiate Comasco ad Appiano Gentile passando per Castelnuovo Bozzente. Via la patente a un ragazzo che, a Olgiate, è stato sorpreso al volante in possesso di sostanze stupefacenti (la sospensione della patente è, in caso di possesso di droga, una sanzione accessoria), via la patente a un coetaneo pizzicato invece sulle strade di Castelnuovo mentre guidava in stato di ebbrezza, mentre altre due infrazioni sempre per guida in stato di ebbrezza sono state rilevate a Como e a Tavernerio.
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