Enervit verso Piazza Affari
Quarta azienda comasca in Borsa

L'azidna di Zelbio, fondata 50 anni fa da Paolo Sorbini, ha depositato la richiesta di quotazione alla Consob e alla Borsa Italiana per esserre quotata al mercato Expani, il listino deidaco alle piccole e medie imprese. Aumenta così la pattuglia delle aziende di Como che entrano nel listino milanese, dopo Ratti, Acsm e la Tessitura Pontelambro

Como - Cresce il «peso» del sistema imprese comasco a Piazza Affari. Dopo la storica industria tessile «Ratti», la utility Acsm, lo scorso settembre la «Tessitura Pontelambro», ora è la volta della Enervit, storica azienda comasca di Zelbio, impresa fondata 50 anni fa da Paolo Sorbini, farmacista, proveniente da una famiglia di speziali di Motepulciano che, dopo aver avviato l’importazione di prodotti farmaceutici a base di estratti fitoterapici, prima fonda a Milano la Also e poi la nascita sul Pian del Tivano, dove è attiva ancora oggi, della Enervit. Paolo Sorbini è scomparso nel dicembre del 2006 a 80 anni. L’azienda ora è nelle mani dei figli Alberto, Giuseppe e Maurizia. Ieri quindi la nuova avventura dell’impresa, e l’inizio della grande marcia verso Piazza Affari per l’impresa produttrice di integratori alimentari per sportivi e conosciuta in tutto il mondo per la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di alimenti speciali e innovativi per chi pratica sport e per il benessere. Ieri i vertici dell’azienda hanno presentato alla Consob e a Borsa italiana la richiesta di approvazione del prospetto informativo e di ammissione al mercato Expandi, quello dedicato alle piccole imprese. A preparare la società all’appuntamento con la quotazione al mercato saranno Mediobanca, in qualità di global coordinator e listing partner, Banca Akros come advisor e Baker Tilly Consulaudit, come revisore. Gli attuali azionisti di Enervit sono i figli Alberto, Giuseppe e Maurizia Sorbini, rispettivamente presidente e amministratori del gruppo. Ma la compagine azionaria del Gruppo si arricchisce anche della Lqh di Nerio Alessandri, di Claudio Costamagna, già top manager di Goldman Sachs, e della Tamburi Investment Partner. L’azienda ha chiuso il bilancio 2007 con 36,4 milioni di euro di fatturato, e grazie al grande impegno nella continua attività di Ricerca e Sviluppo, è leader da oltre 30 anni dello sport mondiale ed è con il marchio EnerZona primario player nell’alimentazione per il wellness e la salute. Enervit, pur essendo un’azienda nata in Italia, commercializza i propri prodotti in Italia e all’estero, e sta avviando un progressivo processo di internazionalizzazione: le sue principali linee di prodotto sono esportate in più di 20 Paesi nel mondo, ed è presente in modo innovativo a livello globale anche attraverso lo sviluppo dell’e-commerce. Ma il successo della Enervit, oltre ai primati nella riceca, ha il nome quasi sempre abbinatio ai successi anche sportivi, quelli sul campo. Attraverso il marchio Enervit, l’azienda di Zelbio è fornitore ufficiale della nazionale di rugby e dell’Armani Jeans Olimpia Basket di Milano. Ha inoltre messo la sua esperienza al servizio di eventi e imprese che hanno costruito e tutt’ora sono la storia dello sport nelle più diverse discipline e nei massimi eventi: dal record dell’ora di Moser passando per le grandi imprese iridate di Valentina Vezzali nel fioretto azzurro, dalla Coppa America con Azzurra Prada, Mascalzone Latino, alla coppa del mondo di sci con Alberto Tomba, al Giro d’Italia, alla Marcialonga, alla Maratona delle Dolomiti, al Festival del Fitness, agli internazionali di tennis di Roma, al Milan e alla Juventus.
Simone Casiraghi

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