Erba, nuovo lutto all’Arcellasco
Addio al tuttofare Anzani

Aveva 62 anni, da decenni con il club: «Abbiamo perso due colonne in 10 giorni»

L’Arcellasco perde un’altra colonna portante. Il gruppo sportivo erbese piange la scomparsa di Claudio Anzani, 62 anni, morto a seguito delle complicanze di ictus. Claudio viveva ad Anzano del Parco con la madre anziana, il funerale verrà celebrato sabato 17 alle 14.30 nella chiesa del suo paese. Dieci giorni fa l’Arcellasco ha salutato Eugenio Nobili, storico accompagnatore della squadra morto all’età di 73 anni. «Claudio era un altro pezzo da novanta del nostro gruppo - dice il vicepresidente Andrea Colombo - al pari di Eugenio. Entrambi erano persone di altri tempi, vivevano il calcio al di là dei risultati come una scuola di vita e di crescita. Se Eugenio era un bel burbero, in tanti anni non ho mai visto il volto di Claudio senza un sorriso».Anzani era all’Arcellasco da almeno trent’anni. «Parlava solo in dialetto, aveva una parola buona per tutti anche dopo le sconfitte: a lui non interessavano i salti di categoria, l’importante era il gioco al di là dei risultati. È stato allenatore in seconda della juniores, qualche anno fa con Chicco Ciceri in panchina vinsero la Coppa Lombardia. Ogni anno, a giugno, veniva da me e dal presidente Matteo Isella e si metteva a disposizione: dai pulcini in su, era pronto a fare di tutto per l’Arcellasco».Pensionato, Claudio aveva lavorato alle Trafilerie Corti di Anzano del Parco come operaio. «Non si era sposato per scelta - ricorda Colombo con un sorriso - curava la sua mamma e dedicava il suo tempo libero al nostro gruppo sportivo. Per noi è davvero un periodo terribile. Due lutti in dieci giorni, non vedo l’ora di poter tornare a parlare dei risultati sul campo e del calcio giocato».I problemi di salute sono iniziati mesi fa, a dicembre, quando Claudio è stato colpito da un ictus. Poi ci sono state delle ricadute. «A Pasqua aveva chiamato il nostro presidente per fargli gli auguri, era in una struttura di Varese a fare la riabilitazione».L’ultimo malore è stato fatale, Anzani è morto nella sua abitazione. Sabato 17 aprile l’addio, con calciatori ed ex atleti dell’Arcellasco pronti a portare l’ultimo saluto a un tifoso-volontario di quelli che non si vedono più.L. Men.

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