Esselunga, si riapre la guerra
tra Comune e Provincia

Nuovo scontro istituzionale sul supermercato di via Camerlata. Oggetto del contendere la riapertura della conferenza regionale dei servizi che aveva bocciato la richiesta di unificazione degli spazi nel centro commerciale

Riesplode la guerra tra Palazzo Cernezzi e Villa Saporiti sul destino dell'Esselunga di via Paoli. Lo scorso 11 luglio la società di Bernardo Caprotti aveva presentato in Comune la richiesta di riaprire la conferenza di servizi regionale che aveva bocciato la richiesta di unificazione degli spazi nel centro commerciale di Camerlata. E se il Comune aveva lasciato intendere che non avrebbe avuto nulla in contrario alla riapertura degli incontri al Pirellone, la Provincia ha inviato la sua risposta. Un «no» forte anche delle due sentenze del Tar che avevano dato ragione all’Ente di via Borgovico e confermato la sua competenza in materia di commercio e, soprattutto, la legittimità di quell’articolo 56 del piano territoriale di coordinamento provinciale che prevede il divieto di insediamenti di nuove strutture di grande distribuzione commerciali su strade con un traffico giornaliero medio pari a 30mila veicoli.
Resta ora da capire se Palazzo Cernezzi continuerà a sostenere la riapertura del vertice regionale nonostante il no del Tar.

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