Fa trial alla Madonna del Soccorso
Giovane di Lenno cade e muore

Dramma su un sentiero che porta alle baite in località Madonna del Soccorso a Ossuccio. Un ragazzo di 19 anni è caduto dalla moto, procurandosi gravissimi traumi interni che l'hanno portato alla morte

<Era un bravissimo ragazzo>. Ripetono tutti la stessa cosa, parenti, amici e colleghi di lavoro di Marco Casacca, il ragazzo di 19 anni morto domenica mentre stava rientrando a casa con la sua moto da trial.
<Un ragazzo buono, buono, buono», ripete Sonia Botta, la zia di Marco Casacca. Doveva partire per Ibiza con la figlia, domenica invece sta piangendo il nipote.
Racconta:«Faceva il muratore. Gli piaceva andare a lavorare in moto. Su per i sentieri, fino alle baite che stava sistemando. Venerdì si era ammalato. Gli era venuta la febbre alta. E allora anziché tornare a casa, a Lenno, in moto si era fatto venire a prendere dalla nonna». Aveva perso il papà due anni fa per un infarto, viveva con i nonni, Filiberto e Carla Botta. «Mio papà l’aveva portato alla baita, erano scesi da due strade diverse». Il nonno arriva dopo poco. Si mette a parlare con la figlia e la nipote. Si stanno salutando perché di lì a poco dovranno andare aprendere l’aereo. «Dov’è Marco - chiede la zia - che voglio salutare anche lui?». Lo chiama sul cellulare, ma il ragazzo non risponde. «Poi abbiamo visto l’elicottero. Mio papà ha detto: "Marco è sceso da lì". Quando ho detto così, abbiamo capito. Abbiamo iniziato a fare un po’ di telefonate, poi ho chiamato mio cugino che è sindaco di Ossuccio. E abbiamo saputo».
La vita si è fermata, vacanze rinviate. La mamma di Marco, che vive con la sorellina di 13 anni, da avvisare. Un ragazzo di 19 anni morto per una caduta in moto che sembrava non aver avuto esiti negativi. «Era un ragazzo bravo - ricorda ancora la zia -. Si era diplomato all’Enfapi, la scuola professionale e ora lavorava per l’impresa Gerletti . Era contento. E in agosto sarebbe dovuto andare in vacanza».
Casacca è caduto scivolando, probabilmente, sulla ghiaia. Al momento si è rialzato in piedi e si è levato il casco. Ma anche se in apparenza stava bene, ha avuto un'emorraggia interna.
Il corpo del ragazzo è stato avvistato da un escursionista che ha dato l'allarme. A recuperarlo è stato il Soccorso alpino Lario Occidentale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Menaggio e gli uomini del 118.

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