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Sabato 30 Agosto 2008
Ferrovie, niente soldi
Il treno rimane oltre confine
Stop al quadruplicamento della Chiasso-Monza
Il progetto è bloccato a Roma in attesa di fondi
COMO Se sul fronte tangenziale di Como qualcosa si sta muovendo (sono stati firmati i contratti per la progettazione definitiva con l’avvio del cantiere previsto nel 2010), su quello delle infrastrutture ferroviarie è tutto fermo. L’indice comasco della dotazione della rete è bassissimo: secondo uno studio dell’amministrazione provinciale prendendo 100 come valore di riferimento italiano, Como si colloca a 59.52 contro il 79.20 della Lombardia e il 92.74 del Nord Ovest. Il tutto a fronte di un indice di densità abitativa altissimo (440 abitanti per chilometro quadrato contro i 397 lombardi e i 194 di media italiana) e di un numero altrettanto elevato di auto circolanti (604 ogni mille abitanti a Como, 586 in Lombardia e 590 in Italia).
E come se non bastasse, come precisa il superdirigente alla Viabilità di Villa Saporiti Giuseppe Cosenza «il quadruplicamento della ferrovia Chiasso - Monza è fermo al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica, ndr) per la mancanza di finanziamenti». Questo significa che l’obiettivo di completare l’opera entro il 2012 si allontana inesorabilmente. Nel frattempo, però, oltreconfine gli svizzeri hanno già da tempo avviato il trasferimento del trasporto merci dalla strada alle rotaie e stanno potenziando l’asse del Gottardo e quello del Sempione con collegamenti più facili da Bellinzona a Novara via Luino. Questo rischia però di avere ripercussioni pesanti sul Comasco che ancora non ha realizzato nemmeno l’interporto. Nel dettaglio per i prossimi anni sono programmati la nuova galleria del San Gottardo (apertura nel 2017), il collegamento Lugano - Varese - Malpensa (nel 2013), il quadruplicamento della linea Lugano - Chiasso (2018) e la nuova galleria del Monte Ceneri (2019). Oltre a questo c’è, come detto, il quadruplicamento della Chiasso - Monza ipotizzato per il 2012 ma a rischio rinvio non essendo nemmeno finanziato. Il progetto è pronto dal 2003 con un investimento previsto di un miliardo di euro.
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