Festa «afro» in strada
Alcol, botte e manette

Via Anzani: degenera nella notte un party di stranieri. Un arresto

COMO - Un centinaio di stranieri a far festa per strada, in via Anzani, un ferito, anche se lieve, un’auto danneggiata e un arresto per resistenza al culmine di una nottata molto turbolenta, archiviata da un’alba in questura forse ancora più movimentata. Oltre ai residenti della zona a farne le spese sono tre poliziotti delle volanti, contusi, e un ragazzo di nazionalità nigeriana, 28 anni che, dopo avere bevuto qualche bicchiere di troppo, è stato arrestato per resistenza, essendo anche incocciato nelle ire di un connazionale che lo ha ferito a una mano con una bottiglia rotta. La colpa è di una maxi festa organizzata in via Anzani, più o meno all’altezza del civico 9, di fronte alla sede Arci, festa che ha indotto qualche residente, verso le 3 e mezza, a chiedere un intervento del 113. In quel momento, per strada, c’erano almeno un centinaio di persone, più o meno tutte di origine africana, molte delle quali in stato di ubriachezza piuttosto evidente. È bastato il bagliore azzurro dei lampeggianti della volante all’angolo con via Milano per scatenare il fuggi-fuggi generale. Effetto bomba, che ha lasciato però qualche vittima sul terreno. I meno lucidi non hanno fatto a tempo ad allontanarsi, ivi compreso il 28enne che usciva da una violenta discussione con un connazionale: con la mano ferita ha avvicinato i poliziotti che hanno provveduto subito ad avvertire la centrale operativa del 118. La prospettiva di finire al Sant’Anna per farsi ricucire non gli è però piaciuta: così, anziché farsi medicare, è saltato al collo degli agenti cominciando a urlare, a menar calcioni danneggiando anche un’auto parcheggiata, fino a costringere i poliziotti a estrarre le manette.

© RIPRODUZIONE RISERVATA