Festival lago di Como:
ecco le stelle del jazz (e non solo)

Cinquanta serate itineranti dedicate alle musica. Per la prima volta si presentano il cabaret di "Ridi Lario", il Festival bandistico e il concorso Blue Jazz. Apertura con i Neri per Caso il 13 giugno

Come preannunciato,  è caduto il velo di mistero che circondava l’edizione 2008 del Festival lago di Como, manifestazione che sembrava destinata a scomparire dopo la bufera politico - giudiziaria scatenata dall’indagine “Lake holidays”, presentata dal direttore artistico Maurizio Moretta che, come precisato nei mesi scorsi, corre da solo con il sostegno delle singole amministrazioni comunali che hanno aderito al progetto, sostenendolo anche economicamente, rinunciando, gioco forza, al rapporto con l’amministrazione provinciale che ha organizzato un’altra manifestazione. Tutto questo preambolo per dire che questo festival è vivo, non vegeta ma cerca comunque di ingrandirsi, con cinquanta serate itineranti consacrate alla musica. Sesta edizione per Lario jazz & rhythm’n’blues, quinta per Sinfolario, tre prime volte: il cabaret di Ridi Lario, il Festival bandistico e il concorso Blue Jazz.
Con ordine. La manifestazione più “antica” sarà aperta dai Neri per Caso a Rovellasca il 13 giugno, primo appuntamento di tutto il calendario del festival. La sera successiva, a Orsenigo, due dei più grandi rappresentanti del jazz italiano: Franco Cerri e Enrico Intra. Tra i nomi in programma la Treves Blues Band (a Lurago d’Erba il 27 giugno e il 4 agosto a Gravedona), i Distretto 51 di Bobo Maroni, “signor ministro” per gli amici, a Cantù il 4 luglio, l’ottetto di Paolo Tomelleri a Pusiano il 23 luglio, Lino Patruno a Domaso l’8 agosto. Il cartellone completo sarà disponibile da lunedì sul sito www.festivallagodicomo.com che ospiterà tutte le notizie del caso. Sinfolario, aperta il primo agosto ad Albese con Cassano dalla polacca Leopoldinium Orchestra, conferma la formula: concerti classici nelle piazze con formazioni provenienti dall’Est europeo ma anche con una creata per l’occasione, naturalmente Sinfolario Orchestra, che chiuderà tutte le rassegne il 12 settembre a Rovellasca. Due sole date, per ora, ma l’iniziativa è destinata a crescere nei prossimi anni, per Ridi Lario. Protagonista una coppia di star della comicità di assoluto livello: Max Pisu a ancora a Rovellasca il 15 giugno e Enzo Iacchetti con la Witz Orchestra a Domaso il 19 luglio. Sarà quest’ultimo l’unico appuntamento a pagamento anche se, tranquillizza Moretta, i biglietti saranno a prezzi popolari, nell’ordine della decina di euro.
Delle altre due nuove iniziative è giusto parlare a parte visto la particolarità di entrambe. La concorrenza, come volevasi dimostrare, stimola e la coesistenza di due kermesse “separate in casa” (con alcuni comuni in comune, si perdoni il bisticcio, e anche qualche artista con il piede in due palchi) premierà innanzitutto il pubblico che, per una volta, avrà davvero l’imbarazzo della scelta.
Alessio Brunialti

© RIPRODUZIONE RISERVATA