Francia, beffato Sarkozy
pirati nel conto bancario

Pirati informatici sono andati all' arrembaggio del conto corrente bancario di nientemeno che Nicolas Sarkozy, alleggerendolo un pò e dimostrando che nel villaggio globale non è al sicuro nessuno, nemmeno il presidente della Repubblica francese. È quanto scrive oggi il domenicale 'Journal du Dimanchè (Jdd).
Secondo una fonte «vicina all'inchiesta citta dall'agenzia Afp, gli hacker »senza dubbio ignoravano che si trattasse del conto del presidente«. Coscienti o meno, sono comunque riusciti a procurarsi le coordinate bancarie dell'inquilino dell'Eliseo, vi si sono insinuati non ne hanno approfittato per fare man bassa, ma si sono accontentati di prelevare »piccole somme«, secondo il Jdd nell'edizione online, proprio per rischiare di meno di essere scoperti anzitempo, »nella speranza di passare inosservati sul conto personale del presidente«. Ma Nicolas Sarkozy - scrive il giornale - ha scoperto la frode e in settembre ha sporto denuncia». Secondo la fonte dell'Afp, i prelievi sarebbero stati usati per sottoscrivere diversi abbonamenti a telefoni cellulari«, un »classico della pirateria informatica«.
L'inchiesta che ne è seguita, spiega il Jdd, coordinata dal procuratore della Repubblica di Nanterre, Philippe Courroye, »viene svolta con discrezione assoluta, proprio in ragione del carattere 'sensibilè della materia. E il giornale nota come «malgrado il grande dispiegamento di mezzi» (dell'inchiesta sono investiti gli esperti di criminalità e di finanza della polizia), gli audaci autori del furto non sono stati rintracciati. Prova che i pirati non sono dei dilettanti«.
Il Jdd ricorda quindi come siano diverse le occasioni di cui i pirati informatici approfittano per carpire i dati bancari delle persone, penetrando o aggirando le strette maglie della protezione informatica. Fra i più frequenti momenti di esposizione agli occhi indiscreti vi sono gli acquisti su internet, la consultazione online del proprio conto corrente, l'errore o la malafede di qualche commerciante oppure il furto o lo smarrimento di documenti. Le coordinate bancarie intercettate, osserva il giornale francese, sono poi oggetto di un lucroso traffico in rete. Il risultato è che, secondo l' Osservatorio nazionale francese sulla delinquenza, gli episodi di pirateria telematica e finanziaria nel 2008 sono cresciuti del 9% rispetto all'ano scorso.