Garante: "Treni, prezzi alti. Fate sconti"
Intanto un altro Eurostar si "spezza"

Duro richiamo di Mr Prezzi alle Ferrovie: secondo l'accusa ha rialzato troppo i prezzi dei biglietti, al di sopra dlela media Ue. Ha quindi invitato le Ferrovie a fare sconti e promozioni, approffittando anche della stagione turistica. Nel frattempo nuova "rottura" di un Eurostar a Milano: si è rotto un gancio

Stavolta Mr Prezzi ha battuto un colpo su un punto debole del sistena dei trasprti italiano: le ferrovie. Così il Garante ha puntato il dito contro gli aumenti dei biglietti ferroviari, giudicati ben superiori alla media Ue.
Mr Prezzi ha richiamato Trenitalia a favorire i viaggiatori, partendo sin da subito, in coincidenza con le vacanze, con un piano di sconti e tariffe promozionali.
Il Garante Antonio Lirosi ha infatti individuato che a giugno 2008 i prezzi dei biglietti sono aumentati del 6,5%, contro una media dell'area euro del 3,8%.
Fino al 2006 la crescita delle tariffe ferroviarie è stata piuttosto contenuta come conseguenza di un "sostanziale blocco tariffario", riconosce Mr Prezzi, ma a partire da gennaio 2007 "tra i principali Paesi europei, il Paese in cui la dinamica tendenziale è più accentuata è proprio l'Italia". Nell'ultimo mese infatti gli aumenti sono stati in Spagna del 4,7%, nel Regno Unito del 4,3%, in Germania del 3,9%. E la dinamica è stata anche inferiore in Spagna.
Gli aumenti riguardano in particolare i treni di media e lunga percorrenza (soprattutto Eurostar e Alta velocità), mentre i trasporti ferroviari di carattere regionale, hanno registrato una variazione tendenziale al di sotto del tasso di inflazione generale.
Ma proprio ieri, dal versante dell'Euriostar è arrivata un'altra cattiva notizia: un altro treno superveloce si è "spezzato" com'era accaduto l'altra settimana.
il gancio di un Palermo-Milano arrivato a mezzanotte e 5 minuti, ormai senza passeggeri a bordo e diretto dalla stazione Centrale al deposito Martesana, si è spezzato tra il vagone 9 e il 10 dopo che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe scattato il freno di emergenza nella locomotiva di coda per cause ancora da accertare.
Per le Ferrovie l'incidente è accaduto non per un dato strutturale, ma per l'inosservanza delle norme operative

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