Giallo: gourmet svizzero sparisce
nel tour dei 68 migliori ristoranti

Mistero nella grandi cucine. Così dopo la 'guerra dei fornelli' con il suo rivale e conterraneo Santi Santamaria, il grande chef catalano Ferran Adrià deve ora sopportare un'altra indesiderata fonte di celebrità: l'indagine della polizia sulla misteriosa scomparsa di un critico gastronomico svizzero mentre cenava nel suo ristorante 'El Bulli', tre stelle Michelin, a Cap de Creus in Costa Brava.
Pascal Henry, gourmet elvetico di 46 anni, era in viaggio in Spagna per conto del famoso chef lionese Paul Bocuse: doveva visitare i migliori ristoranti delle scuole di cucina catalana e basca e recava con sé una raccomandazione del 'maestro' francese. La missione faceva parte di un progetto ambizioso: visitare in tutti i 68 ristoranti migliori del mondo.
La cena a 'El Bulli', avvenuta il 14 giugno scorso, era la 40esima tappa di questo viaggio nell'estasi del palato. Henry annotava in un taccuino i menu che gli venivano serviti: e proprio questo taccuino, assieme a un portafoglio con delle foto e il suo cappello, è tutto ciò che è rimasto di lui sulla tavola del ristorante di Adrià, secondo quanto riferito dallo sconcertato personale de 'El Bulli'.
"Ha finito di mangiare, poi ha detto che usciva un attimo per cercare un biglietto da visita, e non è tornato", ha  detto Juli Soler, socio di Adrià e gestore del ristorante.
Il personale del ristorante di Adrià ha notificato la scomparsa del cittadino svizzero poche ore dopo la sua scomparsa, ma le ricerche in alberghi e ospedali della zona sono state inutili: da allora Henry - che non si è presentato ai successivi appuntamenti nei Paesi Baschi - non ha più dato segni di vita.