Gli ripuliscono il conto
I soldi diretti in Russia

Correntista comasco si ritrova senza soldi a causa di una truffa on line. Denunciato un marianese: stava spedendo i soldi all'ombra del Cremlino

Finiscono in Russia i soldi rubati dai conti corrente on line. Lo hanno scoperto gli agenti della polizia postale di Como che hanno denunciato a piede libero un giovane di Mariano Comense, terminale (forse non del tutto consapevole) di una banda specializzata in phishing, ovvero nella pesca su internet dei codici segreti dei titolari di home banking. Tutto nasce da un piccolo risparmiatore di Como che martedì si è presentato in Questura per denunciare l’improvvisa scomparsa di 9.203 euro e 70 centesimi dal suo conto. Gli esperti della postale, dopo un'indagine lampo, hanno identificato e denunciato - come beneficiario dei bonifici in uscita dal conto del truffato - un marianese, il quale stava già inviando i contanti alla volta della Russia. Il terminale della banda di truffatori on line ha spiegato agli inquirenti di essere inconsapevole della provenienza del denaro e di aver incassato i soldi dopo aver risposto a una proposta di lavoro giunta via mail da una fantomatica società svizzera.

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