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Giovedì 27 Novembre 2008
Guello: capannoni brutti
Il Tar blocca il cantiere
La ragioni dello stop: considerato il notevole impatto estetico sull’ambiente circostante non risultano sufficientemente motivate le ragioni per cui l’amministrazione comunale ha ritenuto di concedere l'autorizzazione ambientale
BELLAGIO I due capannoni in via di costruzione attendono ora di sapere quale sarà il loro futuro. Il cantiere dei fabbricati artigianali in costruzione a Guello di Bellagio da alcuni giorni è fermo, per la decisione del Tar della Lombardia che ha dato per ora ragione al comitato di tutela ambientale di Guello. Il Tar ha così spiegato l’attuale fermo del cantiere, tramite ordinanza di sospensione: «Considerato il notevole impatto estetico sull’ambiente circostante delle realizzande opere; atteso che, a una prima sommaria delibazione, non risultano sufficientemente motivate le ragioni per cui l’amministrazione comunale ha ritenuto di concedere il provvedimento di autorizzazione ambientale numero 48 del 12 luglio 07, accoglie la domanda cautelare e sospende la richiamata autorizzazione». Il primo cittadino di Bellagio, Mario Gatti, difende comunque l’operato dell’amministrazione: «La commissione ambientale è un organo tecnico; quindi chiederò a loro le ragioni di questa scelta, anche se ritengo si sia percorso correttamente la via del minor impatto estetico possibile.
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