I vigili del fuoco salgono in valle
Pronta la sede di San Fedele

Una nuova sede a San Fedele Intelvi e una nuova caserma per il "vecchio" distaccamento volontario di Dongo.
Sono le novità principali annunciate ieri (giovedì) in occasione della festa di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco, dal loro comandante Marisa Cesario, che come ogni anno - dopo la messa officiata dal vescovo Diego Coletti - ha fornito i dati che fotografano l’attività del comando di via Valleggio, in città, e dei distaccamenti che da esso dipendono, con circa 130 effettivi.
«Ho avuto conferma - ha detto la Cesario - che il prossimo anno sarà posta la prima pietra della nuova struttura di Dongo, mentre per quella in Valle d’Intelvi, i cui lavori sono stati già completati, non manca che il decreto per l’operatività. Arriverà la prossima settimana».

Per San Fedele è un ritorno, confortante (è evidente che in caso di incendi o calamità i tempi di intervento si ridurranno drasticamente) al 1945 quando per l’ultima volta suonò la sirena del 25° corpo volontari vigili del fuoco, che aveva sede in una caserma nella piazza principale del paese. Quella nuova è stata ricavata nella foresteria dell’ex chiesa Valdese. Pure a fronte di una cronica carenza di personale, che il comandante non ha mancato di rimarcare neppure ieri (entro primavera sono comunque attesi 16 nuovi vigili in ferma permanente effettiva, tutti comaschi), i numeri che riassumono l’attività 2008 danno conto di uno sforzo muscolare notevole. Dal primo novembre 2007 al 31 ottobre di quest’anno, i vigili del fuoco hanno effettuato 4174 interventi, 1112 dei quali per incendi o scoppi, 280 per incidenti stradali, 379 per soccorrere persone, 131 per fughe di gas e 451 per danni provocati dall’acqua, in un settore - quello della prevenzione del rischio idrogeologico - che è di strettissima competenza del corpo. La media giornaliera, per i circa 130 effettivi del comando provinciale, è di 11 uscite.