Il caro viaggi sul rientro dalle ferie
Pedaggi, voli, treni, benzina alle stelle

Viaggi salati per gli italiani in vacanza che, in questi giorni, si apprestano a tornare in città. In un anno caratterizzato dal caro-prezzi, a rovinare l'estate - sotto il profilo dei costi per i trasferimenti - non c'è infatti solo il forte rincaro dei carburanti. Ma tutto quel che 'girà intorno ai trasporti ed ai trasferimenti. Gli automobilisti devono fare infatti i conti con aumenti di benzina e gasolio fino al +30%, ma anche con un'impennata dei pedaggi autostradali che - secondo gli ultimi dati del Tesoro - sono aumentati nei primi 6 mesi del 7,7%. E non va meglio per chi ha deciso di lasciare l'auto a casa: spostarsi con il treno costa il 6,4% in più dell'anno scorso, il biglietto dell'aereo è 'volatò al 25,4% in più mentre i traghetti hanno registrato un aumento di oltre il 6%.
Nei primi 6 mesi dell'anno - si legge nell'ultimo Quaderno sull'andamento dei prezzi del dipartimento del Tesoro - i pedaggi hanno registrato, rispetto allo stesso periodo del 2007, un aumento del 7,7%, il più consistente messo a segno negli ultimi 10 anni. I trasporti ferroviari, invece, sono saliti - sempre nello stesso periodo - del 6,4%, anche in questo caso, il rialzo più alto dell'ultimo decennio. Sul fronte dei voli aerei nazionali - che risentono del caro-carburante - i rincari viaggiano invece nell'ordine del 25,4% per le tratte nazionali, mentre traghetti e collegamenti marittimi registrano un +6,2%.
Una raffica di aumenti che si vanno ad aggiungere a quelli legati al pieno di carburante, per coloro che viaggiano in auto.
Il prezzo della verde, un anno fa, viaggiava intorno ai 1,31 euro al litro contro gli 1,48 attuali mentre per il gasolio il rincaro - più consistente - ha visto passare un litro di diesel dai 1,18 euro al litro a 1,48 euro. Con il risultato che per ogni rifornimento completo nell'estate 2008 si spendono 8 euro in più dell'anno scorso per la benzina e 15 euro in più per il gasolio.