Il centro storico perde
un pezzo di polmone

Partiti i lavori per la ristrutturazione di un palazzo storico in via Volta: l'edificio tornerà agli antichi splendosi, ma le motoseghe abbattono alberi

«Un giardino storico è stato sacrificato»: motosega al lavoro in via Volta e c’è qualcuno rammaricato per il sacrificio anche di un ippocastano. Tra le balze del terreno sulle mura appaiono tronchi a pezzi, segno della fine di un polmone verde che occhieggiava, i rami scendevano oltre le pietre e le rivestivano di vegetazione. Segno dell’inizio di un’operazione immobiliare che riguarda il palazzo al numero 64 di via Volta, nobile fabbricato ad angolo della strada nobile della città, un cortile con artistica fontana decorata da quattro statue che raffigurano le stagioni.  Se qualcuno rimpiange alberi secolari indifesi, altri si rallegrano perché viene recuperato l’antico patrimonio immobiliare in un centro storico che negli anni ’80 perdeva mille residenti al mese. Sul palazzo al numero 64 di via Volta spicca il cartello di un’immobiliare che ha nominato il palazzo “residenza della Torre”, 15 appartamenti esclusivi e 5 uffici, ma soprattutto 30 box auto sotto il giardino, con ingresso da via dell’Annunciata. Secondo quanto s’è appreso, sono stati necessari due anni e mezzo per ottenere i permessi e oltre un anno è stato necessario per le procedure preliminari, tuttora in corso, per l’intervento sullo storico palazzo di fronte, al numero 85 di via Volta, angolo via Parini. Un palazzo carico di storia: è stato progettato nel 1788 da Simone Cantoni, l’architetto di Villa Olmo.

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