Il Comune è a secco, non ha neanche i soldi per riparare i semafori

Da maggio danni a 14 impianti. Tempi d’intervento lunghi
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Da maggio a oggi sono state 14 le riparazioni e sostituzioni di semafori danneggiati o addirittura abbattuti da automobili. In tutti i casi l’amministrazione comunale è intervenuta trovando la cifra necessaria attraverso provvedimenti cosiddetti “di somma urgenza”, anziché attingendo, come sarebbe normale, al capitolo di spesa previsto a bilancio per la “manutenzione straordinaria”. Il motivo? Non ci sono i soldi. Anche per questo la riparazione a volte non è immediata ma viene eseguita anche due o tre settimane dopo il danneggiamento del semaforo. Un esempio è piazza Camerlata dove la ditta incaricata è intervenuta mercoledì scorso dopo quasi tre settimane in cui l’apparecchio era stato divelto. Ancora più lunga è stata l’attesa per vedere riparato il semaforo pedonale di via Brogeda, all’altezza della scuola.

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