Il giudice resta senza giustizia

Ancora un rinvio fa slittare l'udienza preliminare sulla morte del gip di Como Walter Vian

Quattro anni di attesa, ma ancora la sentenza non arriva. Ennesimo rinvio, davanti al giudice delle udienze preliminari di Brescia, nel caso dei dodici sanitari dell'ospedale di Lecco accusati dell'omicidio colposo del gip di Como Walter Vian, morto il 18 marzo 2004 dopo un intervento chirurgico alla schiena. Nell'ultima udienza il giudice bresciano, competente per territorio a pronunciarsi sul fascicolo che coinvolge - come parte lesa - i parenti di un collega, è stato costretto a rinviare nuovamente l'apertura del caso per colpa di una mancata notifica a uno degli imputati. Si ritorna così in aula il 23 maggio prossimo, a oltre quattro anni e due mesi dall'intervento terminato con la morte del sessantenne gip di Como la cui salma, da allora, è in una cella frigorifera al cimitero monumentale di Como a disposizione - prima del via libera per la cremazione - per eventuali perizie sulle cause della morte.

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