Il sindaco congela
le villette al Balbianello

Lenno, stop del primo cittadino al progetto sulla penisola di Lavedo: "La concessione delle villette era pensata, non era quello scempio del quale mi hanno accusato. Ma ora torno lo stesso sui miei passi perché ho compreso che i lennesi non hanno capito"

LENNO Le villette sulla penisola di Lavedo per ora non si fanno. Villa Balbianello è salva. Il progetto è congelato. Prima di dare questo annuncio, il sindaco di Lenno è in mezzo ai suoi nemici. Ma quando scende dal palco viene portato in trionfo proprio da Italia Nostra e dalla Cruna sul lago. «Bravo sindaco», è giù pacche sulle spalle. «Grande vittoria», festeggia Fiammetta Lang, presidente di Italia Nostra, che aveva parlato di sindaci incapaci e incompetenti. «Io non sono né l’una né l’altra cosa - si difende Giovanni Botta -. E non avevo neanche dato i permessi per avere gli oneri di urbanizzazione come mi ha accusato di aver fatto il direttore del Fai. La concessione delle villette era pensata, non era quello scempio del quale mi hanno accusato. Ma ora torno lo stesso sui miei passi perchè ho capito che i lennesi non hanno capito e quindi per ora il progetto è congelato». La Cruna del lago chiedeva la costruizione di un Plis, parco locale di interesse sovracomunale, e Botta replica che era ben quello l’obiettivo al quale si mirava dando il via libera alle villette.

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