Il 2008 di Bruni: "L'anno più duro"
E rilancia Butti come suo successore

Gli obiettivi per il 2009: campus e metrò. Sfida alla minoranza: "Sfiduciatemi". Gaffuri (Pd): "Presenteremo una mozione di censura"

Non vede l’ora il sindaco Stefano Bruni di lasciarsi alle spalle il 2008 definito dallo stesso primo cittadino come «un anno faticoso, il più duro in assoluto. Credo però che si stia chiudendo meglio di come è iniziato». E il 2009? «Ci attendono due sfide terribili: la chiusura dell’accordo di programma sul campus che con la crisi ha bisogno di essere rilanciato e il raddoppio delle Nord da Camerlata a Borghi: lo studio di fattibilità sarà pronto in primavera». 
In quanto al suo futuro politico, non nega ambizioni romane. E rilancia una possibile staffeta con il senatore Alessio Butti. «Non ho mai parlato direttamente con Butti della possibilità che diventi lui sindaco dopo di me - ha detto Bruni - ma ribadisco che si tratta di un’ipotesi sensata e il fatto che ci sarà il Pdl aiuta in questo senso. Un sindaco di An sarebbe più complicato».
Il sindaco lancia la sfida all’opposizione: «Perché non fanno una mozione di sfiducia anziché di censura? Hanno bisogno della sedicesima firma? Nessun problema, predispongano il documento e metterò la mia». Ma il Pd non raccoglie la provocazione. «Non c’è stata trasparenza da parte del sindaco - ribadisce Luca Gaffuri - per quanto riguarda le società di cui è partecipe e, per questo, presenteremo in consiglio una mozione di censura».

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