Impronte sulle carte d'identità
Dal 2010 tutti "schedati"

Con la legge finanziaria arriva una rivoluzione nella carta d'identità, ma anche nella tutela della persona: infattio è stato previsto che sul documento di riconoscimento finiranno le impronte digitali. Così tutti gli italiani saranno un po' "schedati"

Non solo ai bimbi rom. Forse la via d'uscita è stata trovata. Quindi niente schedatura degli zingarelli, ma alla fine le impronte digitali saranno prese a tutti gli italiani e finiranno sulle carte d'identità a partire dal 2010.
La svolta è arrivata con il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera alla legge finanziaria. L'introduzione delle impronte  segue la modifica all'articolo che raddoppia la validità della carta d'identità"
La carta di identità ha durata dieci anni e deve essere munita dalla fotografia e delle impronte digitali della persona a cui si riferisce" dice il nuovo articolo.
Sulla scelta consensoanche dell'opposizione per la quale in questo modo si "dissenesca la questione Rom. Così ora le impronte verranno prese a tutti gli italiani anche se in realtà, sostiene uno dei firmatari dell'emendamento-  esiste una direttiva comunitaria che porterà prima o poi tutti i Paesi Ue a introdurre questa novita.
Una curiosità: lo spazio per le impronte è sempre stato previsto nelle carte d'identità, ma non è usato.

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