Incidenti, appello del prefetto:
"Non bevete e andate piano"

L'intervento dopo la sciagura di Lomazzo in cui hanno perso la vita due ragazzi di 14 e 17 anni: "Padri e madri, controllate i vostri figli"

LOMAZZO  Sono attesi per mercoledì i primi esiti delle autopsie ordinate dal pm di Como Antonio Nalesso sui corpi di Francesco Ilardo e Stefano Pozzi, i due ragazzini di 14 e 17 anni morti domenica sera sulla provinciale 32 Novedratese. Le salme dovrebbero tornare subito dopo a disposizione delle famiglie: poi i funerali. Si attendono anche gli esiti degli accertamenti disposti per escludere l’eventualità che il conducente, il comasco Marco Poletti, 21 anni, guidasse sotto l’effetto di sostanze alcoliche. È iscritto già sul registro degli indagati - si tratta di un atto dovuto - ma nel caso in cui gli esami clinici dessero un responso sciaguratamente positivo, la sua posizione finirebbe per aggravarsi. Intanto, non nelle sole vesti di rappresentante del governo «ma anche come padre di famiglia», il prefetto Sante Frantellizzi ha diffuso una lettera appello a tutti i padri e le madri della provincia:«Idati - vi si legge - sono preoccupanti: molti degli incidenti sono imputabili all’alcol e si stima che almeno un quarto delle morti, in particolare tra i giovani, sia dovuto all’eccessiva assunzione di alcol e all’assunzione di sostanze stupefacenti, anch’essa purtroppo in crescita. L’altra metà degli incidenti è imputabile ad eccesso d velocità e ad altre trasgressioni del Codice della strada».

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