Influenza, l'Australiana è in Italia
A Natale a letto in sette milioni

E' ufficiale, l'influenza Australiana è sbarcata in Italia. La conferma si è avuta con l'isolamento di tre casi proprio nel nostro Paese, e gli esperti vanno ben oltre: a Natale costringerà almeno 5-7 milioni di italiani a letto. Il vaccino è disponibile fino a dicembre

L'Australiana, l'influenza stagionale 2008-2009, è ufficialmente sbarcata in Italia. Il virus è stato infatti isolato dal Laboratorio dell'Università di Parma, per la prima volta sul territorio nazionale, in tre persone.
L'epidemia influenzale, avvertono gli specialisti, si prevede quest'anno particolarmente intensa, con circa 7 milioni di italiani costretti a letto già dal periodo natalizio. Ma un'arma per mettere il nuovo virus, proveniente dall'Australia, 'definitivamente 'kò, c'è: è la vaccinazione. A ricordarlo è il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio: per vaccinarsi, ha sottolineato, c'è tempo fino alla fine di dicembre.

- ISOLATI PRIMI TRE CASI: Tre ceppi, tutti appartenenti al sottotipo A/H3N2, sono stati isolati per la prima volta sul territorio nazionale dal Laboratorio dell'Università di Parma. A comunicarlo, il Centro Nazionale per l'Influenza attivo presso l'Istituto Superiore di Sanità. I campioni esaminati dal Laboratorio, precisa il ministero del Welfare, sono stati prelevati da 3 soggetti: un bambino di 5 anni, una donna di 35 anni e suo figlio di 2 anni, tutti non vaccinati. Dalle prime indagini, i 3 ceppi isolati appartengono alla nuova variante antigenica A/Brisbane/10/07 contenuta nel vaccino antinfluenzale 2008-2009.

- DA NATALE A LETTO 5-7 MILIONI DI ITALIANI: Potrebbe essere l'influenza più aggressiva degli ultimi anni: nel corso dell'inverno metterà a letto dai 5 ai 7 milioni di italiani, l'8% della popolazione. Ogni anno, inoltre, si registrano circa 8.000 decessi attribuibili alle complicanze della malattia. A dirlo sono i medici della Simg (Società italiana di medicina generale). L'influenza, spiega la Simg, non ha solo costi sanitari, ma anche sociali: nel 2006 oltre 4.800.000 lavoratori si sono assentati per uno o più giorni a causa dell'influenza, per un totale di circa 32.275.000 giornate di assenza che sono costate oltre 2.860.000.000 di euro.

- FAZIO, VACCINAZIONE MEZZO EFFICACE PREVENZIONE
: La vaccinazione, ha affermato Fazio, «rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia. Ricordo a coloro che ancora non si sono vaccinati - ha avvertito - che il periodo ottimale per effettuare la vaccinazione va fino alla fine di dicembre e che, dunque, sono ancora in tempo a ricorrere a questo tipo di profilassi». Il ministero prevede la vaccinazione gratuita per una serie di categorie a rischio. Tra queste, anziani over-65 e malati cronici. Vaccino gratuito anche per le forze di polizia e vigili del fuoco.

- RISCHIO CASI TRIPLICATI: L'epidemia di influenza in arrivo, avvertono gli esperti, sarà molto probabilmente più intensa e con un numero maggiore di casi, poichè determinata da tre virus completamente nuovi con, in particolare, un nuovo ceppo molto virulento dall'Australia, il virus A/H3N2. Per la prima volta negli ultimi vent'anni, il vaccino antinfluenzale 2008-2009 conterrà tre nuovi ceppi rispetto a quello dell'anno precedente: il nuovo ceppo A/H3N2 e altri due nuovi ceppi A e B (A/Brisbane e B/Florida).

- ESPERTI, NO AD USO "AUTOMATICO" ANTIBIOTICI: I sintomi, sottolinea il segretario della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), Giacomo Milillo, sono quelli classici: febbre, dolori muscolari, infiammazione delle vie respiratorie e tosse.
Sintomi che, avverte, «la maggior parte delle persone può superare con il riposo e il ricorso a farmaci antipiretici e antifebbre». Gli antibiotici, conclude l'esperto, vanno invece usati con cautela: «Vanno utilizzati solo nelle persone particolrmente deboli nelle difese immunitarie e sotto prescrizione medica. No, dunque - conclude - ad un utilizzo 'automaticò degli antibiotici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA