La Cassazione: non s'indagherà più
sull'uccisione di Benito Mussolini

La Cassazione ha messo definitivamente in archivio ogni possibilità di riaprire le indagini sull'uccisione di Benito Mussolini a Giulino di Mezzegra. E' stato quindi respinto il ricorso del nipote del duce contro l'archiviazione disposta dal gip di Como lo scorso anno

La Cassazione consegna definitivamente l'uccisione di benito Mussolini alla storia e agli storici.  
Ieri, segendo il parere del procuratore generale, ha dichiarato "inammissibile" il ricorso di Guido Mussolini, nipote del duce, contro l'archiviazione del caso disposta dal gip di Como il 1 ottobre dello scorso anno. 
Secondo i legali di Guido Mussolini,  la motivazione del gip era "meramente apparente" e che l'omicidio di Mussolini non può essere dichiarato prescritto "perchè non si tratta di un omicidio ordinario ma dell'uccisione di un capo di Stato in violazione della legge sui prigionieri di guerra".
Benito Mussolini fu ucciso dai partigiani il 28 aprile 1945 a Giulino di Mezzegra, insieme all' amante Claretta Petacci.

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