La festa del Masigott
Una folla a Erba

Circa diecimila persone hanno assistito alla tradizionale manifestazione. Le "Lepri" protagoniste nella salita al palo della cuccagna

ERBA Le “Lepri” vivono nella boscaglia dell’Alpe del Vicerè, si allenano salendo e scendendo da vecchi pali della corrente, e un giorno d’ottobre - uno solo – muovono verso valle con istinti competitivi e, normalmente, sbaragliano i pur forti avversari. Le “Lepri” in questione esercitano professioni normali, chi fa il fiorista chi il pompiere, vivono una vita orizzontale e per un giorno in verticale, immersi nel grasso nero graffite dei giunti. Per il terzo anno consecutivo a vincere la cuccagna del Masigott sono state le “Lepri” di Erba. Una vittoria sofferta ma limpida che ha coronato, per Erba e gli erbesi che a questa sfida tengono, l’edizione 2008 della festa. Una manifestazione che ha riscontrato il consueto successo con un’affluenza complessiva, secondo le stime dell’organizzazione, di diecimila persone, circa quattromila i presenti con lo sguardo rivolto verso il cielo nel momento clou della cuccagna. Molto seguito da un nugolo di bambini festanti, sdraiati praticamente davanti al piccolo palco colorato, il teatro dei burattini. “Insalate di fiabe” ha appassionato il folto piccolo pubblico e anche qualche grande che dalla strada si è fermato per dare uno sguardo. Per i bambini è un appuntamento fisso, e molto gradito, anche quello con Pompieropoli. Il percorso creato dai Vigili del fuoco di Canzo, quest’anno, ha cambiato collocazione ma ha sempre entusiasmato i molti piccoli uomini in rosso, attratti dalla possibilità di giocare con l’acqua e bagnare tutto intorno senza rischiare il purché minimo richiamo.  Poco dopo le 17, come consuetudine, il via alla cuccagna che ha visto le “Lepri” protagoniste. Entusiasmanti le sfide in salita sul palo.

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Eco di Bergamo Masigott