La Funivia di Pigra è salva
Con 112mila euro sarà sicura

La Regione stanzia i soldi per sistemarla altrimenti avrebbe rischiato la chiusura

PIGRA La revisione speciale della funivia Argegno-Pigra si farà. Sarà infatti la regione Lombardia a finanziare il progetto per la messa in sicurezza dell’unico collegamento a fune rimasto ancora attivo nel comprensorio intelvese.
La delibera per l’assegnazione dei fondi è arrivata in questi giorni sulla scrivania del sindaco Luigi Salati, che aveva bussato a tante porte prima di riuscire a portare a casa un contributo di circa 112 mila euro, in pratica il 90% della intera cifra occorrente per appaltare i lavori di manutenzione straordinaria. Interventi improcrastinabili e urgenti imposti dai tecnici del Ministero dei trasporti che nei mesi scorsi avevano imposto l’aut - aut al comune di Pigra.
«O fate al più presto i lavori o saremo costretti a chiudere la funivia». In sintesi il tenore della comunicazione arrivata come un fulmine a ciel sereno all’ufficio tecnico comunale. A mobilitarsi non fu solo il primo cittadino, ma l’intera popolazione. Ad intervenire sulla questione era stato anche l’ex ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro, che in quel di Pigra, prima di diventare  commissario di polizia e poi procuratore delle Repubblica aveva ricoperto le funzioni di segretario comunale.
Di Pietro, che a Pigra conserva ancora tanti amici, dopo aver incontrato il sindaco nel corso dell’inaugurazione della nuova sezione artigiani della Valle d’Intelvi, aveva scritto agli enti competenti .
«A nome di tutta  la popolazione di Pigra, non posso che esprimere  tutta la mia soddisfazione per essere riusciti in così breve tempo a ottenere i finanziamenti necessari - dichiara il sindaco Salati -. Il rimanente 10% sarà messo a disposizione dalla Comunità montana Lario Intelvese e dalla Amministrazione provinciale>.
Francesco Aita

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