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Lunedì 13 Ottobre 2008
La nuova sfida di Brunetta:
al via i tornelli a Palazzo Chigi
Continua l'offensiva del ministro Brunetta contro l'assenteismo. Da questa mattina alle entrate di Palazo Chigi, sede del governo, sdono stati installati i toprnelli, meccanismi per accedere al posto di lavoro attraverso delle porte girevoli, esattament sulla falsa riga delle entrate negli stadi
Nei bar intorno a Palazzo Chigi c'è la frenesia tipica del lunedì mattina. Pochi sono a conoscenza del fatto che da oggi i dipendenti della Presidenza del Consiglio devono utilizzare un badge per poter raggiungere il posto di lavoro.
«Hanno messo i tornelli anche lì? Ci potevano pensare prima - afferma Antonio, barista alla Tazza d'oro, storica caffetteria a due passi dal Pantheon -. Abbiamo molti clienti che lavorano a Palazzo Chigi e, posso assicurarlo, i furbi ci sono sempre. Non credo che la pausa caffè sia in pericolo, un modo per uscire la troveranno di sicuro».
Tra i dipendenti di Palazzo Chigi le bocche restano cucite, in pochissimi si fermano a parlare. «È una scelta moderna - spiega un impiegato che vuole restare anonimo -. Un segnale importante ma qui, tornelli o no, si è sempre lavorato molto: non credo che si tratti di una scelta punitiva, chi lavora ha la coscienza pulita». Basta spostarsi di qualche metro, nel Bar Chigi, proprio di fronte al palazzo c'è chi la pensa diversamente. «Le iniziative di Brunetta non mi convincono - spiega Luca, uno dei baristi -. Non credo che i nostri affari ne risentiranno ma ormai i ministri pur di strappare un titolo su un giornale se le inventano tutte». Poco più in là, alla Caffettiera, altro ritrovo di molti impiegati pubblici della zona, c'è poco tempo per commentare. «Lo vede quanti clienti abbiamo - dice Lucia, cassiera -, non saranno certo i tornelli a farci andare in miseria».
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