La polizia setaccia la Lombardia
a caccia del commando dell'A4

Polizia e carabinieri hanno scatenato in tutta la regione una imponente caccia all'uomo per catturate la banda che ha assalito con una spettacolare azione un furgone portavalori sull'A4 nella Bergamasca. Il gruppo sarebbe composto da italiani. Un milione e mezzo il bottino

E caccia aperta in tutta la Lombardia al commando di dieci uomini che ha assaltato un furgone portavalori sull'A4 nei pressi di Calcinate, portando via un bottino di un milione e mezzo di euro.
Sul denaro portato via non manca il giallo: in un primosi era parlato di un milione, poi si è saliti a due, quindi è stato ridimensionato a 350 mila euro, poi si è attestato sul milione emezzo. ma all'interno del portavalori sarebbero rimasti altri soldi.
La polizia tuttavia è colpita dlala "professionalità" dei banditi che hanno agito con tecniche estrumenti quasi militari. Anche per questo in un primo tempo si era pensato che si trattasse di uomini dell'ex Jugoslavia o di etnia Sinti, ma poi secondo la Squadra mobile di Venezia che indaga su bande di questo tipo protagoniste di altri assalti clamorosi, si è privilegiata la pista italiana. Tutti infatti si sono espressi con un linguaggio chiaro e senza inflessioni particolari.
In ogni caso si sono mossi da professionisti del crimine: cappucci, guanti per non lasciare impronte, tute anti-proiettile. E poi la tattica del colpo, studiata fino al particolare di agire in una sera in cui mezzo paese era davanti agli schermi per la partita della Nazionale.
La stessa tecnica delle auto-trappola ha mostrato la spietata efficienza del commando: non hanno avuto problemi a fermare il traffico in autostrada, a far scendere le persone delle auto e a dar fuoco a queste ultime per creare - con un perfetto controllo e una precisa scelta dei tempi - una barriera di fuoco di fronte alla quale il furgone ha dovuto bloccarsi. 
Anche nell'assalto hanno mostrato calma e decisione: hanno sparato una ventina di colpi di mitra e fucili da due auto in corsa. Un proiettile ha raggiunto anche un’altra auto, senza però colpire i passeggeri. E comuque sono bastati per far arrendere le guardie giurate - solo tre - e a farle scendere. 
Particolari questi ultimi che hanno portato il sindacato delle guardie giurate ad alzare la polemica: 
«Nella rapina di lunedì - ha detto il sindacato Sovip - c’è da chiedersi per quale motivo risulti che a bordo, con un carico tanto ingente, vi fossero solo tre uomini e privo dell’ulteriore scorta disposta anche dalle ultime iperliberiste circolari».

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