La protezione dell'ambiente
in Lombardia s'imparerà a scuola

La cionoscenza e la protezione dell'ambiente diventerà materia di studio per gli studenti lombardi. Dal prossimo anno scolastico ogni insegnante inserirà un capitolo di educazione allo sviluppo sostenibile all'interno della propria materia

Dal prossimo anno scolastico l'educazione ambientale entrerà a far parte del curriculum scolastico di molti bambini e ragazzi lombardi delle scuole di ogni ordine e grado.
A prevederlo è il Protocollo d'intesa "per l'attuazione di un programma di informazione, formazione ed educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile" sottoscritto in Regione dall'assessore alla Qualità dell'Aambiente, Marco Pagnoncelli e dalla direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, Anna Maria Dominici. "Questo è - ha sottolineato l'assessore Pagnoncelli - uno strumento importantissimo per educare i ragazzi alla cultura ambientale. Una cultura che è insita nei lombardi e sono convinto che, attraverso le nuove generazioni, verranno educate anche le famiglie a uno sviluppo davvero sostenibile".
L'educazione all'ambiente non è una nuova materia ma - in base a un preciso programma che sarà definito da ciascuna scuola e deliberato nel "Piano dell'offerta formativa" - rientrerà in modo trasversale in tutte le materie. Ciascun docente inserirà dunque l'insegnamento dell'educazione ambientale nel suo programma, in base a un accordo con le realtà territoriali (parchi, musei, associazioni di genitori e di volontariato).
Una sensibilizzazione nei confronti delle politiche ambientali che passerà non solo attraverso la normale didattica nelle aule, ma anche attraverso laboratori, spazi permanenti, mostre itineranti, con la partecipazione dei parchi, delle riserve naturali, dei musei e dei Centri di educazione ambientale. E' prevista anche la realizzazione di un sito web, dove le varie realtà potranno presentare e confrontare i loro lavori.
Per finanziare le iniziative, nell'arco triennale, la Regione Lombardia ha messo a disposizione 120 mila euro.

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