La rabbia di Frigerio:
separate Rosa e Olindo

Lettera del superstite della strage di Erba e dei suoi famigliari: "Devono essere condannati all'ergastolo senza potersi più vedere per sempre"

ALZATE BRIANZA E adesso che Rosa Bazzi e Olindo Romano «rimangano soli con i loro incubi». Per la prima volta dal giorno della strage Mario Frigerio firma, assieme ai figli Elena e Andrea, una lettera per «esprimere» tutta «la rabbia» e «l’indignazione» contro i due imputati, i loro «odiosi sorrisi» durante il processo e contro «una strategia difensiva infondata» e «moralmente inaccettabile». Per ribadire con forza che lui, sopravvissuto a quel massacro, vuole che «gli imputati vengano condannati al carcere a vita e che non possano più incontrarsi, neppure per pochi minuti». Perché solo «tale pena potrà far loro comprendere la gravità delle loro colpe. Nonché il dolore che si prova a non poter più vedere e riabbracciare una persona cara».  «Innanzitutto - attacca il comunicato - intendiamo esprimere il nostro disagio e la nostra indignazione per le dichiarazioni spontanee rese da Olindo Romano all’ultima udienza. Quelle agghiaccianti parole offendono gravemente le vittime di questa strage».

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Eco di Bergamo ERGASTOLO