La riforma del ministro Gelmini
risparmia le piccole scuole

TREMEZZO Le piccole scuole dei comuni lariani sono salve dal momento che la riforma Gelmini non comporterà conseguenze per i plessi minori e periferici. E’ stata in sostanza accolta la pressante richiesta dei piccoli comuni, coordinati a livello nazionale dal sindaco di Tremezzo, Mauro Guerra. «Poche settimane fa a Trieste la consulta nazionale Anci piccoli comuni – dice Guerra – con un ordine del giorno aveva espresso forti preoccupazioni per un piano di riordino della scuola privo di confronto con le autonomie locali. Poi, con le aperture che ci sono state da parte del governo si è recuperato il dialogo istituzionale indispensabile per conseguire i migliori risultati in ogni riforma, in particolare quella che metteva a rischio l’esistenza stessa delle scuole nelle piccole entità periferiche, soprattutto nelle aree rurali e montane». Infatti, si procederà al solo dimensionamento delle istituzioni scolastiche entro il 31 dicembre 2008 mentre per disciplinare il dimensionamento della rete scolastica e l’intervento sui plessi per gli anni dal 2010 al 2012 si prevede un’intesa in conferenza unificata. Vi sono pertanto, secondo Guerra, le condizioni per avviare un confronto che dovrà necessariamente essere articolato sul territorio a partire dai livelli regionali.