La protesta: non solo in autobus
Gratis anche sulle Nord

Troppe aggressioni: i controllori non chiedono più il biglietto

«Biglietto, prego!». Una frase che almeno per qualche giorno non sentiremo più pronunciare sui treni delle Ferrovie Nord Milano. Tra i controllori regna la paura. Colpa delle frequenti aggressioni subite da parte di passeggeri violenti. L’ultimo episodio risale allo scorso 21 novembre quando in prossimità della stazione di Venegono un capotreno è stato malmenato da 3 extracomunitari ai quali aveva chiesto di esibire il biglietto. Per attirare l’attenzione dell’azienda sul problema sicurezza e per sensibilizzare l’opinione pubblica, i controllori che operano sui convogli del ramo Milano in questi giorni stanno attuando una singolare protesta: non chiedono più ai passeggeri di esibire la soluzione di viaggio, sia che si tratti di abbonamento che di biglietto. Proprio come sta avvenendo sugli autobus di Asf, alle prese con lo sciopero del biglietto a strappo.
Il 24 novembre i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fasai hanno inviato una lettera ai vertici aziendali di Fnm e ai gruppi consiliari regionali per denunciare il senso di insicurezza che regna tra il personale viaggiante. Nella stessa missiva hanno annunciato lo sciopero del biglietto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA