Lady D: non fu un omicidio
Giudici inglesi contro autista e fotografi

Controversa sentenza a Londra sulla morte di lady Diana: la corte popolare ha stabilito che l'incidente avvenne per la velocità e il tasso alcoloco dell'autista, Henry Paul. Ma per i giudici britannici una grossa responsabilità ce l'hanno i fotoreporrter che avrebbero ostacolato l'auto. I fotografi sono già stati assolti in Francia

La responsabilità della morte di Lady D è dell'autista alticcio alla guida ma anche dei paparazzi che si erano lanciati all'inseguimento della principessa e di Dodi al Fayed.
E' la sentenza emessa ieri a seguito dell'inchiesta pubblica inglese avviata sei mesi . La giuria popolare si è però convinta che Henry Paul - lo chaffeur della Mercedes - non è l'unico colpevole, pur essendo semi-ubriaco e guidando a una velocità doppia del consentito. Secondo il tribunale determinanti sarebrero state le manovre azzardate dei fotografi. Che, però, in un'analoga inchiesta francese, sono stati sollevati da ogni responsabilità nell'incidente.

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