Chiusa la superstrada di Lecco
Allarme rosso sulla Regina

La stagione turistica entra nel vivo e, con una statale Regina nel solito stato di emergenza, ecco che sulla viabilità della sponda occidentale si abbatte l'ennesima tegola. La superstrada Colico - Lecco è stata chiusa nel tratto Colico - Bellano a causa di lesioni nel rivestimento della galleria Monte Piazzo

MENAGGIO La stagione turistica entra nel vivo e, con una statale Regina nel solito stato di emergenza, ecco che sulla viabilità della sponda occidentale si abbatte l'ennesima tegola.
La superstrada Colico - Lecco è stata chiusa nel tratto Colico - Bellano a causa di lesioni nel rivestimento della galleria Monte Piazzo.
I primi controlli hanno consentito di rilevare problemi non da poco, con inevitabile chiusura della corsia in direzione nord; a rendere più delicata la situazione sono i lavori da tempo in corso lungo la canna sud della stessa galleria, con il risultato che tra Colico e Bellano la superstrada non risulta percorribile in entrambi i sensi, con il traffico deviato sulla provinciale 72. Le previsioni, tra l'altro, non sono confortanti: dopo un vertice tenutosi in prefettura a Lecco, infatti, si parla di almeno due mesi di chiusura.
«C'è preoccupazione soprattutto per i mezzi pesanti - interviene il sindaco di Domaso Pierangelo Leggeri, il paese turistico per eccellenza dell'Alto Lario -. Per loro la superstrada è indubbiamente uno sfogo e, con la sua chiusura, è prevedibile che quelli diretti dalla Valtellina in Brianza comasca e viceversa scelgano la Regina. Non è una bella prospettiva, insomma, alla luce della stagione turistica ormai avviata. Spero - aggiunge Leggeri - che vengano almeno revocate le fasce orarie in Tremezzina, già penalizzanti per le imprese altolariane e, ora, vista l'impossibilità di transitare sulla superstrada, addirittura proibitive».
Di recente il sindaco di Gravedona ed Uniti, Fiorenzo Bongiasca, aveva nuovamente criticato il vincolo istituito in Tremezzina, con una deroga concessa ai mezzi pesanti partenti o aventi come meta un paese fra Colonno e Menaggio.
«Ribadisco - dice ora Bongiasca - che il 90% dei problemi viabilistici sono provocati dai pullman turistici, che continuano a transitare in entrambi i sensi. Se per due mesi rimarrà chiusa la superstrada della sponda orientale, i disagi per le imprese altolariane raddoppieranno. È più che mai indispensabile, insomma, revocare l'ordinanza fatta per la Tremezzina».
Parte da più a monte, con la propria analisi, Alberto Bobba, primo cittadino di Menaggio: «Le opere pubbliche vanno fatte bene, e buona e attenta dev'essere anche la loro manutenzione. Mi pare che troppo spesso si creino disagi notevoli a causa di inconvenienti che, con una maggior cura in fase di esecuzione delle opere o con una più scrupolosa manutenzione, potrebbero essere evitati. La chiusura della superstrada si ripercuoterà certamente in negativo sulla Regina».
«Personalmente - aggiunge Bobba - ho avuto dubbi fin dall'inizio sul senso unico per i mezzi pesanti in Tremezzina, che penalizza indubbiamente l'Alto Lario e il Porlezzese. Con i mezzi tecnologici del giorno d'oggi, a mio avviso, occorrerebbe studiare un sistema di monitoraggio che consenta un transito ordinato e regolare senza penalizzare determinate categorie di utenti della strada».

© RIPRODUZIONE RISERVATA