Migliaia in coda
sulla Statale Regina

Assalto dei turisti, tra pullman e tir incastrati «La peggiore giornata da mesi» dice la Polizia locale

Non è ancora Pasqua ma ci sono già le code da paralisi sulla Regina. eri, dalla tarda mattinata al pomeriggio inoltrato la Regina è stata letteralmente invasa da migliaia di auto, moltissimi camper (segno dunque che per molti le festività pasquali sono iniziate in anticipo) e, naturalmente, decine di pullman turistici e Tir, tanto che qualche minuto prima delle 14 il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli, l’ha definita «la peggior giornata sul fronte della viabilità di diversi mesi a questa parte».

Un segnale da prendere in serissima considerazione in vista del summit convocato per oggi a Palazzo di Governo dal prefetto Ignazio Coccia per fare il punto sulle problematiche inerenti il tratto di Regina tra Argegno e Menaggio: dall’ordinanza Anas per i mezzi pesanti in vigore dallo scorso 11 marzo, che anche ieri ha dimostrato la sua totale inefficacia, sino alla “fase due” degli osservatori del traffico, da 10 giorni in servizio dalle 7 alle 11 a Spurano di Ossuccio a spese del Comune di Tremezzina.

«In mattinata, a Spurano di Ossuccio, ho contato 18 pullman turistici, per non parlare dei Tir - dice Castelli. Gli osservatori del traffico hanno scongiurato almeno tre potenziali ingorghi. Il dato acclarato è che non c’è tecnologia e non ci sono osservatori, pur apprezzando il loro lavoro, che tengano. La statale Regina non può sopportare il passaggio di mezzi con sagome e ingombri come quelli visti più volte anche nella giornata di oggi (ieri, ndr). E al momento vedo solo due alternative. Cito, al momento, la prima: il senso unico o girone per i mezzi sopra un certo calibro. Si sale dalla Regina e si scende dalla statale 36». E appunto Pasqua deve ancora arrivare.

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