Tremezzina, caos sulla statale Regina
Quasi un’ora per sette chilometri

E venerdì 12 aprile a Roma c’è la riunione “decisiva” per sbloccare la variante attesa da anni. Butti e Parolo: «È l’ultimo sforzo»

I movieri alla strettoia di Spurano aveva già terminato il loro servizio. Nel giro di pochi minuti gli effetti si sono visti. Alla fine c’è stato chi ha impiegato quasi un’ora per percorrere il tratto di sette chilometri che separano Lenno da Argegno. Tutto è successo alla 11,15 di giovedì 11 aprile, vigilia del d-day della variante attesa da anni. Una riunione definita “decisiva” da tutte le parti in causa, e preceduta da questo ennesimo blocco del traffico per la contemporanea presenza - naturalmente lungo direttrici opposte - di camion. Il tratto critico in questione è stato quello tra Isola di Ossuccio e Colonno. Un incubo per centinaia di persone che hanno il ritorno alla “normalità”. Nella speranza che quello di venerdì 12 aprile sia davvero un altro giorno per la viabilità sulla Regina. Ne sono convinti i parlamentari Alessio Butti (Fdi) e Ugo Parolo (Lega) che nella tarda mattinata di giovedì 11 aprile hanno diffuso un comunicato congiunto in vista dell’incontro di Roma. «Ora siamo veramente all’ultimo sforzo - affermano parlamentari - e ci auguriamo che, come più volte informalmente manifestato, domani il consiglio superiore dei lavori pubblici, pur con le osservazioni che riterrà opportuno di formulare, si esprima positivamente affinché si possa passare in breve tempo alla definizione ed approvazione del progetto esecutivo. Da domani - concludono i Deputati - vigileremo affinché non vi siano ulteriori ritardi nelle procedure, per garantire, come da impegni assunti da Anas, l’indizione della gara d’appalto entro il 31 dicembre, anche per non mettere a rischio le importanti risorse già disponibili».

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