«Un Comune unico in Val Cavargna»
La prima mossa è di San Nazzaro

Stasera, lunedì 27 agosto, incontro in municipio sull’unione con San Bartolomeo, Cusino e Cavargna. Il sindaco Guidi: «Nascerebbe una realtà più forte che garantirebbe servizi migliori»

Il sindaco di San Nazzaro, Tiziana Guidi, scrive ai colleghi della Valle Cavargna invitandoli a un incontro sul tema della fusione. Conti alla mano, unendo i Comuni di San Bartolomeo (1.019 abitanti), San Nazzaro (303), Cusino (217) e Cavargna (214) si arriverebbe a una nuova entità di 1.753 abitanti.

Quello delle fusioni tra Comuni è un tema già affrontato negli anni scorsi nel territorio del Menaggino e del Porlezzese, però con riscontro negativo da parte della cittadinanza.

«In Valle d’Intelvi - spiega il primo cittadino - , di recente, sono nati i Comuni di Centro Valle e Alta Valle grazie proprio a delle fusioni. In questi anni di mandato di sindaco ho maturato la convinzione che tra i Comuni della Valle sia necessario promuovere un progetto di fusione».

E ancora: «L’obiettivo è quello di creare una realtà più forte in grado di rapportarsi in maniera più autorevole con gli enti superiori, ma soprattutto di garantire ai cittadini adeguati servizi e sostegno amministrativo».

«Può essere anche l’occasione per rivedere le funzioni degli enti locali, eliminando quelle obsolete e definendone delle nuove – aggiunge Guidi –. Avrei intenzione di ricandidarmi a San Nazzaro ma a patto che si intraprenda un cammino improntato alla fusione, altrimenti mi farò da parte. Senza un progetto simile, a mio avviso, siamo condannati alla sudditanza e a un ineluttabile declino». L’appuntamento è dunque fissato oggi alle 20 nel municipio di San Nazzaro.

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