L'avvocato Rallo
aggredito a un processo

Udienza ad alta tensione per la vicenda del vigile che a Binago aveva sparato e ucciso un giostraio

COMO Processo ad altissima tensione in Tribunale a Como, dove era in programma l’udienza preliminare del procedimento nei confronti del vigile urbano Vincenzo Calliego, che nel novembre di due anni fa aveva sparato e ucciso a Binago, in via del Pozzetto, il giostraio torinese ventenne Roberto Vailatti. La fidanzata della vittima ha aggredito l’avvocato Roberto Rallo, difensore dell’imputato, colpendolo al capo mentre un’altra parente (in aula era presenta una folta rappresentanza di familiari) gli ha scagliato contro, colpendolo, una bottiglietta d’acqua. L’avvocato non ha, fortunatamente, riportato traumi gravi ma il gesto delle due donne ha ovviamente innescato un robusto parapiglia. A riportare un po’ di calma è stata la polizia giudiziaria, intervenuta in tempo reale a calmare i familiari. La loro reazione sarebbe stata innescata da una frase pronunciata dal legale nel corso della discussione: nel pieno dei diritti che la difesa gli attribuisce, Rallo avrebbe "azzardato" un riferimento all’attività in cui la vittima era impegnata in quello sciaguratissimo giorno, quando il vigile urbano lo vide saltar fuori, insieme ad altri due compagni, dal balconcino di una abitazione. Il solo cenno all’ipotesi che Vailatti e gli altri due potessero trovarsi lì per rubare, ha innescato la reazione.

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