Lombardia, più "Classi primavera"
Spazio per 1500 bimbi in più

Aumentano gli stanziamenti della Regione per la Clasi primavera le quali quest'anno ospiteranno 1500 bambini in più del 2007: in totale saranno 4500 i piccoli fra i 2 e i 3 anni che le potranno frequentare, seguendo il preciso progetto educativo che caratterizza questi istituti i quali s affiancano alle scuole d'infanzia ma non sostituiscono gli asili.

Saranno circa 4.500, 1.500 in più rispetto a quest'anno, i bambini tra i 2 e i 3 anni che potranno frequentare in Lombardia, nel prossimo anno scolastico(2008 - 2009), le "Classi primavera", quelle cioè che sono aggregate alle scuole infanzia (statali, paritarie o private in convenzione) e che elaborano un preciso progetto educativo, nel rispetto totale dei tempi e dei modi di crescita dei bimbi di questa età. Si tratta di posti che si vanno ad aggiungere, non a sostituire, a quelli a disposizione negli asili lombardi.
L'anno scorso, con i 4.386.0000 euro, messi a disposizione dallo Stato, fu possibile finanziare la realizzazione di 188 "classi primavera", in tutte le province della Lombardia. Le domande però furono 273. "Con l'Intesa- ha spiegato  l'assessore Rossoni - la Regione stanzia altri 2 milioni di euro che consentiranno di aumentare, di quasi il 50%, il numero di queste Classi, rispondendo così anche alle tante richieste dei genitori". 
Ll'Intesa prevede che beneficeranno dei finanziamenti innanzitutto quelle classi che già stanno funzionando, purché autocertifichino di aver mantenuto i requisiti di ammissione. Coloro che invece vogliono realizzare nuove Classi primavera dovranno seguire un apposito iter che prevede l'acquisizione preventiva del parere favorevole del Comune competente e la presentazione del progetto e della documentazione al Tavolo Tecnico interistituzionale (Regione, Ufficio scolastico regionale, ANCI).
L'intesa stabilisce anche i criteri che dovranno essere rispettati da coloro che vogliono attivare le Classi: innanzitutto il rispetto della qualità pedagogica dell'insegnamento e l'integrazione, sul piano pedagogico, della sezione con la struttura presso cui funziona. Inoltre: presenza di locali idonei; allestimento di spazi e servizi adeguati; orario di funzionamento flessibile, compreso di massima tra le 5 e le 9 ore giornaliere; numero di bambini per sezione non superiore a 20; rapporto tra personale, professionalmente idoneo per quella fascia di età, e bambini non superiore ad 1 a 10; programmi di consulenza, assistenza tecnica, aggiornamento del L'Intesa, valida per il prossimo anno scolastico 2008 - 2009, può essere prorogata annualmente.

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