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Martedì 13 Maggio 2008
Lombardia, più "Classi primavera"
Spazio per 1500 bimbi in più
Aumentano gli stanziamenti della Regione per la Clasi primavera le quali quest'anno ospiteranno 1500 bambini in più del 2007: in totale saranno 4500 i piccoli fra i 2 e i 3 anni che le potranno frequentare, seguendo il preciso progetto educativo che caratterizza questi istituti i quali s affiancano alle scuole d'infanzia ma non sostituiscono gli asili.
Saranno circa 4.500, 1.500 in più rispetto a quest'anno, i bambini tra i 2 e i 3 anni che potranno frequentare in Lombardia, nel prossimo anno scolastico(2008 - 2009), le "Classi primavera", quelle cioè che sono aggregate alle scuole infanzia (statali, paritarie o private in convenzione) e che elaborano un preciso progetto educativo, nel rispetto totale dei tempi e dei modi di crescita dei bimbi di questa età. Si tratta di posti che si vanno ad aggiungere, non a sostituire, a quelli a disposizione negli asili lombardi.
L'anno scorso, con i 4.386.0000 euro, messi a disposizione dallo Stato, fu possibile finanziare la realizzazione di 188 "classi primavera", in tutte le province della Lombardia. Le domande però furono 273. "Con l'Intesa- ha spiegato l'assessore Rossoni - la Regione stanzia altri 2 milioni di euro che consentiranno di aumentare, di quasi il 50%, il numero di queste Classi, rispondendo così anche alle tante richieste dei genitori".
Ll'Intesa prevede che beneficeranno dei finanziamenti innanzitutto quelle classi che già stanno funzionando, purché autocertifichino di aver mantenuto i requisiti di ammissione. Coloro che invece vogliono realizzare nuove Classi primavera dovranno seguire un apposito iter che prevede l'acquisizione preventiva del parere favorevole del Comune competente e la presentazione del progetto e della documentazione al Tavolo Tecnico interistituzionale (Regione, Ufficio scolastico regionale, ANCI).
L'intesa stabilisce anche i criteri che dovranno essere rispettati da coloro che vogliono attivare le Classi: innanzitutto il rispetto della qualità pedagogica dell'insegnamento e l'integrazione, sul piano pedagogico, della sezione con la struttura presso cui funziona. Inoltre: presenza di locali idonei; allestimento di spazi e servizi adeguati; orario di funzionamento flessibile, compreso di massima tra le 5 e le 9 ore giornaliere; numero di bambini per sezione non superiore a 20; rapporto tra personale, professionalmente idoneo per quella fascia di età, e bambini non superiore ad 1 a 10; programmi di consulenza, assistenza tecnica, aggiornamento del L'Intesa, valida per il prossimo anno scolastico 2008 - 2009, può essere prorogata annualmente.
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