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Sabato 16 Agosto 2008
Mago comasco dell’animazione
illumina il leone della Disney
Daniele Bigi, 30 anni, brillante laureato del Polietcnico lavora a Londra dove si èoccupato degli efetti speciali delle "cronache di Narnia". «Mi piacerebbe poter tornare al Politecnico»
«Daniele Bigi? Lo conosco». Disse tre anni fa Bruno Bozzetto, il più importante autore di cartoni animati italiano, venendo sul Lario per partecipare ad «AnimatiComo», nascente e ambiziosa rassegna di cinema tridimensionale promossa da un docente del Politecnico, Nicolò Ceccarelli. A soli 27 anni, Bigi aveva già avuto modo di farsi stimare dai padri nobili dell’animazione, complice anche una tesi di laurea in Disegno industriale che era diventata un libro per Mondadori, «Animazione 3D. Storia tecniche produzione», curato proprio insieme al professor Ceccarelli. Ora li ritroviamo sull’ultimo numero della rivista «Ciak», tra gli autori degli effetti speciali che hanno fatto la fortuna, insieme a un cast d’eccezione, del film Disney trai più attesi della stagione, «Le cronache di Narnia: il principe Caspian», secondo lungometraggio della saga sbarcato nei cinema italiani dalla vigilia di Ferragosto. Andare a lavorare alla Framestore di Londra è stato, oltre che un successo, una necessità, visto che «l’industria degli effetti speciali, in particolare in computer grafica 3D, in Italia è quasi inesitente», come sottolinea lo stesso Bigi. Non depone. però, le speranze di poter tornare a collaborare con il Politecnico e di far rinascere "AnimatiComo", rassegna di cinema £D che partì nel 2005 con tante ambizioni ma si inabissò molto presto. «Per alcune iniziative serve il sostegno forte del Comune e non solo dell’Università», rimarca Daniele da Londra.
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