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Mercoledì 07 Gennaio 2009
Maltempo, neve record e disagi
Anche due morti in Lombardia
Il maltempo ha colpito ancora da questa mattina, tanta neve nell'ultime 24 ore è scesa fino ad oltre 40 centimetri di altezza. Ma oltre ai disagi e ai problemi legati al traffico e alla mobilità anche due tragedie: due uomini sono morti, uno a Milano e uno nel Bergamasco.
La situazione più critica tra il Piemonte e la Lombardia, dove rimarrà in vigore l'avviso di preallarme meteo fino a tutto domani. Gli aeroporti di Torino Caselle, Milano Malpensa e Linate, Bergamo Orio al Serio sono stati chiusi per ore durante la mattina, con voli cancellati e forti ritardi al traffico aereo. Disagi anche negli scali di Parma, Bologna e Genova e difficoltà per le ferrovie del centro-nord con limitazioni della circolazione dei treni, della velocità e qualche cancellazione, anche per la presenza di ghiaccio.
Tra le città la situazione più problematica si è registrata a Milano dove una neve oltre le attese, che ormai cade da due giorni, ha messo in crisi la metropoli, nonostante ieri il sindaco Letizia Moratti abbia detto che erano state affrontate 'tutte' le emergenze. «Sono caduti 40 centimetri di neve quando ce ne aspettavamo 20-25 - ha detto il sindaco Letizia Moratti - ci sono problemi di sale perchè le scorte erano sufficienti, ma si sono verificati quattro fenomeni critici che hanno creato problemi». In particolare, a rendere insufficienti le 7.000 tonnellate di sale di scorta, sarebbero state la sequenza troppo rapida delle nevicate, i giorni di festa, le difficoltà di rifornimento dall'esterno e il 'prestito' di sale fatto ad altre città colpite dal maltempo come Torino.
Nel capoluogo lombardo un uomo di 46 anni è morto schiacciato da una tettoia, crollata sotto il peso della neve. L'incidente si è verificato in via Carroccio, in zona Sant'Ambrogio. Sempre in Lombardia, nel bergamasco, un ragazzo di 26 anni, Michele Bonacina, è morto dopo essere stato investito mentre camminava sul marciapiade da un'auto che ha perso il controllo a causa della neve. E a Milano l'abbondante nevicata ha causato il deragliamento di un tram tra via Broletto e piazza Cordusio, ma l'incidente non ha provocato feriti. A Monza, domani, scuole chiuse.
Neve alta anche a Torino, ben più abituata alle 'imbiancate': l'aeroporto di Caselle potrebbe essere di nuovo chiuso in caso di forti tormente, mentre in città si è deciso di chiudere domani tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Secondo le previsioni dell'Arpa, a Torino le nevicate proseguiranno fino a domani sera: oggi ai Giardini reali sono stati misurati 28 centimetri di neve.
All'aeroporto disagi per i passeggeri, visto che è iniziato a nevicare dalle prime ore della mattina e sono caduti, in complesso, oltre 35 centimetri di neve. Lo scalo è stato chiuso dalle 02 alle 12.14 e il traffico è tornato regolare solo alle 15.30. In totale sono stati sgomberati dalla neve circa 600.000 metri quadrati di pavimentazione, pari a oltre 80 campi di calcio.
In Liguria ha nevicato con intensità a Genova e su tutte le aree appenniniche: nel capoluogo l'allerta meteo per la neve ed il vento è stato prorogato fino alle 12 di domani. A Savona, invece, la neve ha ormai lasciato spazio alla pioggia. Per fronteggiare questa improvvisa ondata di gelo, il Comune di Genova ha deciso di lasciare aperte anche di notte, per ospitare le persone senza fissa dimora, le stazioni ferroviarie di Brignole e Principe e la stazione della metropolitana di piazza De Ferrari. Ancora disagi per la circolazione veicolare nel capoluogo, con diverse linee degli autobus interrotte, e in tutto il territorio regionale.
Molti, in tutta la regione, gli interventi dei Vigili del fuoco per alberi abbattuti dal vento e dalla neve.
Nelle altre regioni, nevicate senza grandi criticità hanno interessato la Valle d'Aosta ('moderato' il pericolo di caduta valanghe in montagna); l'Emilia Romagna sull'Appennino e in alcune zone più pianeggianti (Modena e Piacenza); la Toscana sulla Consuma e sui passi del Mugello; le Marche in provincia di Ancona, nelle zone dell'appennino umbro-marchigiano, e nella provincia di Pesaro e Urbino. Il Veneto ha schivato la perturbazione, mentre in Campania situazione critica a causa del ghiaccio sulle strade dell'alta Irpinia. Nel Lazio, vicino Tivoli, un serbo di 57 anni è morto nel proprio appartamento la scorsa notte, probabilmente per assideramento.
Dal punto di vista della viabilità, il traffico è stato regolare per tutto il giorno sulle autostrade e sulle strade secondarie gestite dall'Anas, senza grandi disagi per la circolazione. Un uomo di 40 anni è morto in un incidente stradale avvenuto a Cervere, in provincia di Cuneo, a causa di uno scontro frontale provocato manto stradale particolarmente scivoloso a causa del maltempo.
Sul versante delle previsioni, secondo l'ufficio meteorologico della Protezione civile nazionale ancora per tutto domani nevicherà sulle regioni del nord-ovest con quota neve anche in pianura, anche se la fase più intensa dovrebbe essere passata. Si va così verso un'attenuazione graduale della perturbazione, ma un vero esaurimento al centro-nord si manifesterà tra la serata di domani e venerdì quando arriveranno delle schiarite con conseguente abbassamento delle temperature e rischio gelate. Al centro domani piogge sui versanti tirrenici con temporali sparsi sul Lazio, sulla Campania e sulle zone ioniche del sud. Neve sugli appennini. Anche qui da venerdì tempo più stabile, mentre rimane tempo brutto al sud e sul medio versante tirrenico.
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