Mariano e la ’ndrangheta
Il sogno del bambino
«Essere un Muscatello»

L’ordinanza conferma il dominio del boss. La mappa dei reati: estorsioni nel Marianese, spaccio di droga nell’Olgiatese

È la classica domanda che la maestra fa in classe ai bambini: «Cosa volete fare da grandi?». «Il calciatore, il pompiere, l’astronauta». Sogni di quando si hanno soli 10 anni.

È invece agghiacciante pensare che a Mariano un bambino dell’entourage delle famiglie ’ndranghetiste avesse chiare le proprie idee: «Voglio fare il Muscatello». In pratica, voglio fare il malavitoso. «Voglio venire a lavorare con te». Anche perché le persone temono il nome dei Muscatello.

È quanto emerge dall’ordinanza di custodia cautelare che ha portato all’arresto di 28 persone tra il Marianese e l’Olgiatese, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, traffico di droga ed estorsioni.

Leggete tutti i particolari sull’edizione odierna de La Provincia

© RIPRODUZIONE RISERVATA