Mariano, incendio in centro
Senza casa la famiglia Hoxha

Le fiamme hanno distrutto un alloggio in via Garibaldi, in cui vive la famiglia di Claudio, il bambino rapito e ucciso otto anni fa. L'origine del rogo sarebbe accidentale 

MARIANO La malasorte sembra avere un conto in sospeso con la famiglia Hoxha, che nella primavera di otto anni fa venne colpita dalla più immane delle tragedie, la morte di un bambino, Claudio, rapito e ucciso all’età di otto anni da un pedofilo minorenne, vicino di casa.
Lunedì mattina all’alba, l’appartamento in cui vivono mamma Anila e i tre figli, in via Garibaldi 8, è andato praticamente distrutto da un incendio, molto probabilmente di origine accidentale. La famiglia Hoxha è in vacanza in Albania da fine luglio, per cui non vi sono stati feriti. Ma al momento non ha più una casa in cui stare. L’allarme è scattato alle sei, quando un operaio del Comune ha notato un filo di fumo alzarsi dallo stabile all’interno di una vecchia corte: sono stati chiamati i vigili del fuoco, arrivati con tre squadre, che hanno salvato il salvabile. Fuoco e fumo hanno distrutto gli arredi e reso praticamente inservibile l’appartamento, mentre l’intervento dei pompieri ha scongiurato danni alle abitazioni adiacenti. Da chiarire le cause, anche se nulla lascia pensare a qualcosa di diverso da un evento accidentale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA